Dopo la settimana di incontri, performance ed esplorazioni che dal 19 al 26 ottobre hanno animato Costa Paradiso e il territorio di Trinità d’Agultu e Vignola, l’edizione 2025 di "Abitare Costa Paradiso" si conclude ad Aggius con due iniziative pubbliche in programma sabato, realizzate in collaborazione con Cocò Working, la Pro Loco e il Comune di Aggius, per rafforzare il dialogo tra costa ed entroterra che attraversa l’intero progetto.

Alle 10 è in programma un’escursione paesaggistica nei dintorni di Aggius, guidata dalla guida ambientale escursionistica Antonio Muntoni. Un percorso ad anello di circa 3 chilometri tra boschi e punti panoramici, pensato per esplorare gli ecosistemi delle campagne galluresi e riflettere sul rapporto tra caratteristiche ambientali, storia e forme dell’abitare, attraverso momenti di osservazione e di ascolto sensoriale del paesaggio.

Nel pomeriggio, alle 16.30, il progetto si sposta nel centro storico con “Una ‘janna sempr’abbalta. La poara ’ita di li dimmandoni. Il Natale dei figli della fortuna nei paesi e negli stazzi della Gallura”, un percorso urbano narrativo che, da via Mazzini (fronte MEOC – Museo Etnografico di Aggius) a Piazza del Rosario, intreccia racconti, poesie e musica. Le narrazioni di Nicola Vasa, dedicate alla tradizione natalizia dei mendicanti nella cultura gallurese, dialogano con la poesia cantata in gallurese del menestrello tempiese Vincenzo Murino, restituendo una memoria collettiva radicata nei luoghi del paese.

Promosso dal Comune di Trinità d’Agultu e Vignola e realizzato da U-BOOT Lab con la curatela di Maria Pina Usai, "Abitare Costa Paradiso" è un laboratorio di innovazione culturale che indaga il paesaggio come patrimonio collettivo, intrecciando architettura, pratiche artistiche, ricerca ambientale e partecipazione attiva a partire dall’opera di Alberto Ponis. 

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