La condizione dei militari in servizio in Sardegna continua a essere segnata da criticità strutturali che incidono  sulla qualità della vita e sull’efficienza dei servizi. Tra le situazioni più emblematiche spicca quella di La Maddalena, dove il problema dei collegamenti marittimi rappresenterebbe una vera emergenza quotidiana. Il Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M. Sardegna denuncia da tempo l’assenza della corsa del traghetto delle ore 7:00 sulla tratta Palau–La Maddalena, un vuoto che penalizza lavoratori civili e militari, compromettendo la puntualità del personale e la continuità dei servizi istituzionali. Una carenza che aggrava il pendolarismo forzato e rende sempre più difficile conciliare lavoro e vita privata in un territorio già segnato dall’insularità. A questo si aggiunge il peso economico dei trasporti. Il sindacato rilancia la richiesta di gratuità dei mezzi pubblici per il personale militare, non solo come misura di equità sociale, ma anche come strumento di sicurezza: la presenza di militari sui mezzi pubblici garantirebbe maggiore tutela per l’utenza e un miglior presidio del territorio. Il quadro generale resta critico anche sul fronte della discontinuità territoriale, tra costi elevati dei collegamenti aerei e marittimi e servizi spesso inadeguati. Una condizione che colpisce duramente chi serve lo Stato sull’Isola. Sul piano nazionale, infine, resta irrisolta la questione della previdenza complementare, ferma da oltre vent’anni e vissuta dai militari come una promessa mancata. Una somma di problemi che rende urgente un cambio di passo concreto, a partire dai territori più fragili come La Maddalena. Di questo il Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M. Sardegna, con il segretario generale regionale, Alessandro Modonesi, il segretario vicario,  Nicola Molino, e il presidente del consiglio direttivo,  Vito Chirico, ha parlato nei giorni scorsi a Santa Teresa Gallura con il parlamentare della Lega Dario Giagoni che, riferiscono i sindacalisti, si è impegnato formalmente a farsi portavoce delle istanze presso le sedi istituzionali competenti.

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