Nuove ricerche in corso da questa mattina per Rosa Bechere, la pensionata disabile di 62 anni di cui non si hanno più notizie dal 25 novembre 2022.

I carabinieri del reparto territoriale di Olbia, insieme con i Cacciatori di Sardegna, gli uomini della Guardia Costiera e i sommozzatori stanno battendo palmo a palmo lo specchio d'acqua antistante il golfo di Olbia e nelle vicinanze dell'isola di Mezzo, distante poche miglia dalla costa olbiese.

Le ricerche, portate avanti via terra e via mare, sono coordinate dalla Procura generale presso la Corte d'appello di Sassari - che ha riaperto il caso il mese scorso - e affidate al pubblico ministero di Tempio Pausania, Alessandro Bosco, presente sul posto.

Per la scomparsa della donna, compagna di Davide Iannelli, l'uomo condannato all'ergastolo per l'omicidio di Tony Cozzolino a Olbia, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati Maria Giovanna Meloni, 45 anni, e il compagno Giorgio Beccu, di 52, accusati di omicidio e occultamento di cadavere.

Nelle scorse settimane gli specialisti del Ris di Cagliari avevano effettuato nuovi rilievi ed accertamenti nelle abitazioni in uso alla coppia, sia a Olbia che nella frazione di Su Canale, a Monti. I due indagati, amici della scomparsa e del suo compagno, sono difesi dagli avvocati Angelo Merlini e Giampaolo Murrighile, e si sono sempre professati innocenti. 

L’ipotesi su cui al momento si lavora è che il corpo di Rosa Bechere sia stato portato in auto sino ad un punto del centro abitato di Olbia, dove c’è un porticciolo, e da lì con un chiattino buttato in mare. Già nel 2023 erano state effettuate ricerche in mare, ma mai nello specchio d’acqua vicino all’isola di Mezzo.

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