Dolore e silenzio, i ragazzi dell’Alberti ricordano Beatrice: «Buon viaggio stellina»
L’iniziativa dei compagni della 17enne travolta e uccisa sabato scorso mentre andava a scuola, hanno partecipato anche gli operatori del 118 che hanno cercato in tutti i modi di tenerla in vitaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un silenzio innaturale avvolge Su Siccu, rotto solo dal lieve movimento del mare. Qui, nel cortile del liceo Alberti gli studenti e le studentesse si sono radunati per salutare Beatrice Loi, la ragazza di 17 anni investita sulle strisce pedonali di viale Colombo, mentre si recava a scuola. Ha lottato per 24 ore, ieri il suo cuore ha smesso di battere.
Il dolore è palpabile nei volti giovani e smarriti dei suoi amici e compagni di scuola. Nessuno è voluto mancare a questo momento di riflessione, perché la perdita di Beatrice non è solo un evento tragico, ma un trauma collettivo che ha colpito l’intera comunità scolastica e cittadina.
All’iniziativa hanno partecipato anche gli operatori del 118 che hanno provato in tutti i modi, purtroppo invano, a tenerla in vita.
Davanti al mare, uno striscione bianco riassume tutto ciò che le parole non possono esprimere: “Buon viaggio stellina”. Accanto, fiori e palloncini bianchi si confondono con il cielo, simboli di una vita interrotta troppo presto, lasciando un vuoto impossibile da colmare.