Non solo il Dettori, sono altri tre i licei cagliaritani occupati dagli studenti nelle ultime ore. Si tratta del Michelangelo, del Pacinotti (entrambi scientifici) e del Siotto (classico). Nel primo istituto la protesta è scattata all’inizio delle lezioni ed era stata preannunciata ieri con l’invito a portare acqua e striscioni, questi ultimi sistemati in aula magna e in palestra.

Tra i problemi che hanno scatenato l’agitazione c’è quello che riguarda l'acqua: "Vorremmo che venisse risolto il problema delle vecchie tubature delle sedi di Via dei Donoratico (sede centrale) e Via Grandi (succursale), che sono compromesse dalla ruggine senza che si sia mai provveduto in tal senso"; poi la richiesta di poter usufruire dei cortili esterni per la ricreazione, mentre "la succursale di Via Grandi è fortemente penalizzata dall'assenza di laboratori di Chimica e Fisica e della palestra e gli studenti e i docenti si ritrovano limitati nelle loro attività al di fuori della lezione frontale".

Al Siotto dopo la campana della ricreazione delle 11.05 c’è stata un’assemblea all'esterno, poi la decisione di non rientrare in classe con l'esposizione dello striscione “Siotto pre-occupato”. Occupazione anche al liceo scientifico Pacinotti.

Le motivazioni della improvvisa mobilitazione nelle scuole sono diverse e vanno dalla organizzazione due progetti di alternanza scuola-lavoro al problema dell'edilizia sicura. 

(Unioneonline/s.s.)

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