Omicidio della panetteria a Milano: gli spari e la fuga di Raffaele Mascia in un video

Le immagini catturano i movimenti nel cortile interno della panetteria, prima e dopo gli spari. È l'omicidio in piazzale Gambara a Milano, per il quale è stato arrestato il ventunenne di origini sarde Raffaele Mascia, figlio del titolare del locale. Nel video, ripreso da una telecamera fissa, si vede Mascia uscire da una porta secondaria, entrare in un altro locale (secondo gli inquirenti un soppalco sopra il negozio, dove avrebbe preso l'arma), poi rientrare all'interno del panificio. Quindi si sentono gli spari, sei, e la definitiva uscita del giovane, che si è rapidamente diretto verso un cancello per poi fuggire. Seguito dal padre che urla «Raffaele, Raffaele», senza trovarlo.

È successo sabato scorso, alle 18.29 (come indica l'orario della telecamera). La vittima è Ivan Disar, ucraino di 49 anni e cliente abituale della panetteria ucciso con quattro colpi di pistola calibro 38. Gli altri due hanno ferito un connazionale di 26 anni, che è stato operato al San Carlo e ora è fuori pericolo.

Alla base del delitto ci sarebbe un banale scambio di battute. Lunedì, Mascia è stato fermato in piazza Venino, zona Sant’Agostino, dagli agenti della squadra mobile e arrestato. Ora è in carcere con l’accusa di omicidio, tentato omicidio (entrambi aggravati dai futili motivi) e porto abusivo di armi.