La giornalista russa che ha protestato in tv: "Interrogatorio lungo 14 ore"

16 marzo 2022 alle 13:28

Fermata, rilasciata dopo 14 ore di interrogatorio senza avvocato e infine condannata a pagare una multa di 30 mila rubli (circa 255 euro). Si chiama Marina Ovsyannikova e con il suo coraggio, attraverso un'irruzione in diretta tv con un cartello contro la guerra, ha aperto un piccolo varco nell'informazione di regime. Diventando famosissima all'estero come simbolo di una resistenza alla stretta autoritaria voluta dal Cremlino.

Marina Ovsyannikova, all'uscita del tribunale, ha confermato le accuse e ha raccontato la sua esperienza: "Sono state ore molto dure. Ho passato due giorni senza dormire. Sono stata interrogata per oltre 14 ore e le autorità non mi hanno permesso di entrare in contatto con persone vicine e parenti. Non mi hanno concesso alcun aiuto legale". Ma per il momento è libera. 

(Unioneonline/v.l.)