Un nuovo riconoscimento nazionale per la poetessa Valentina Casula, nata a Carbonia e cagliaritana d’adozione. Sabato 6 dicembre 2025, Casula si è classificata seconda nella sezione “Poesia singola” alla XXXIV edizione del Premio letterario internazionale e pubblico “Città di Pomezia”, concorso dedicato alle opere inedite in lingua italiana. Il risultato è arrivato con il componimento “Crine nel vento (nella Giara di Gesturi)”, distinguendosi tra centinaia di partecipanti provenienti da tutta Italia.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Pomezia, dove Casula ha ricevuto il riconoscimento direttamente dal critico letterario professor Massimiliano Pecora e dai rappresentanti della giuria tecnica e del Comune. 

Il risultato si inserisce in un percorso artistico che ha già ottenuto numerosi riscontri, tra cui la recente menzione speciale al Concorso Letterario Nazionale “Anselmo Spiga” di San Sperate per la poesia “Sipari di vita”, il primo posto alla I edizione del concorso “Vite in versi” di Leverano con “Il bianco e il nero” e il terzo posto alla I edizione del concorso giornalistico-poetico “Giuseppe Ripa” di Santa Maria di Castellabate con “Ossidiana”.

“Crine nel vento” è una poesia dedicata ai cavallini della Giara di Gesturi, richiamati come simbolo di una libertà “intatta” e come elemento legato al patrimonio naturale e culturale della Sardegna.

Nella motivazione, la giuria ha sottolineato la straordinaria capacità evocativa con cui l’autrice conduce il lettore in un viaggio intenso attraverso la natura e le tradizioni della Giara. Il testo si distingue per la sua lingua poetica ricca di immagini potenti e simbolismi profondi, che dipingono un paesaggio sia fisico che spirituale, popolato da cavalli selvaggi, elementi naturali e figure archetipiche, dove «la narrazione si sviluppa in modo evocativo e immersivo, creando un senso di mistero e di connessione ancestrale, trasmettendo un messaggio di libertà, lotta e rinascita».

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