Sassari si conferma anche per il biennio 2020-2021 "Città che legge". Si tratta della terza volta, dal 2017.

Un riconoscimento importante e accolto con soddisfazione dall'amministrazione comunale, assegnato grazie alla candidatura della biblioteca comunale "Pasquale Tola" e al suo impegno costante nella promozione della lettura. Una qualifica, promossa dal Centro per il libro e la lettura - Istituto del Mibact - d'intesa con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), per valorizzare le amministrazioni che si dedicano alla diffusione della lettura come valore per accrescere la qualità della vita.

Il Comune di Sassari è risultato essere tra quelli che, a livello nazionale, hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti dal bando, pubblicato lo scorso febbraio, al quale ha partecipato. Un successo che rappresenta vitalità istituzionale sul piano della promozione della lettura e rinnovato impulso alla crescita sociale e culturale della comunità.

L'inserimento nell'elenco delle città "virtuose" consentirà di partecipare ai bandi che il Mibact - Centro per il Libro e la Lettura pubblica periodicamente per attribuire contributi economici, premi e incentivi ai progetti tematici più meritevoli.

Il Comune di Sassari attraverso le tre biblioteche del suo sistema bibliotecario urbano, garantisce l'accesso ai libri e alla lettura, ospita festival e rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce ai progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura.

"La qualifica di Città che legge - hanno dichiarato gli organizzatori dell'edizione corrente - intende sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva".
© Riproduzione riservata