La colonna dell'Immacolata torna a splendere: all'inaugurazione la Brigata Sassari

C'era anche la Brigata Sassari con il suo Comandante Andrea Di Stasio all'inaugurazione dell'illuminazione permanente per la colonna dell'Immacolata a Roma.

La particolare opera, che ha in cima la statua della Vergine Maria realizzata dallo scultore Giuseppe Obici, pur trovandosi a due passi da piazza di Spagna in una delle zone più frequentate dai viaggiatori dei cinque continenti, si trovava infatti da tempo nell'ombra, e ora potrà tornare a risplendere.

A sostenere e promuovere il progetto, che porta la firma del genio e premio Oscar Vittorio Storaro, premiato per ben tre volte a Hollywood per la migliore fotografia, è stato il giornalista Bruno Vespa, che in occasione dell'evento ne ha ricordato la genesi: "Il volto della Vergine – ha spiegato Vespa - è di una dolcezza straordinaria e vederlo buio mi faceva una grandissima tristezza. Incontrando Vittorio Storaro ho deciso di mettere al servizio della Vergine Immacolata la sua straordinaria capacità artistica. In pochissimo tempo si è riusciti a fare una cosa che semplicissima non è".

Presenti alla cerimonia anche il sindaco Virginia Raggi e il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la Diocesi di Roma. La realizzazione dell'impianto è stata curata da Acea, come ha spiegato la presidente Michaela Castelli, e ha previsto l'installazione di 29 luci LED - a risparmio energetico e ad elevata qualità tecnologica, per un consumo totale di 1 KW - posizionati in accordo con la Soprintendenza speciale archeologica, belle arti e paesaggio di Roma e la Sovrintendenza capitolina, all’interno di un perimetro formato da dissuasori collocati intorno alla colonna con corpi illuminanti e proiettori inseriti in apposite fosse ad incasso che ne riducono al minimo l’impatto visivo, nel rispetto del monumento.

Tra gli ospiti anche l'ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede, María del Carmen de la Peña Corcuera e il tenore di fama mondiale Vittorio Grigolo, che si è esibito in una magnifica interpretazione dell’Ave Maria di Schubert.

A presentare l’evento il giornalista e scrittore Alberto Matano.