Si è chiusa ieri sera ad Alghero la dodicesima edizione del "Sardinia Film Festival", il Premio internazionale del cortometraggio organizzato dal Cineclub Sassari Ficc.

Sul palco una presenza d'eccezione: i Tenores di Bitti "Remunnu 'e Locu", che hanno ricevuto la Medaglia di rappresentanza della presidenza del Senato.

I Tenores di Bitti
I Tenores di Bitti
I Tenores di Bitti

A consegnarla, il presidente del festival, Angelo Tantaro, che ha ricordato la motivazione: "Per essere stati ambasciatori della cultura sarda nel mondo, contribuendo a far conoscere e apprezzare, con la propria vibrante intensità melodica, la bellezza di un’espressione artistica autoctona, unica e originale, che affonda le radici nell’antica e insondabile tradizione dell’Isola, e che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità". Il decano del gruppo, Daniele Cossellu, ha dedicato il riconoscimento a Piero Sanna, Tancredi Tucconi e Battore Bandinu, i tre amici che, insieme a lui, hanno fondato i Tenores nel 1974.

Il premio a Simon Panay
Il premio a Simon Panay
Il premio a Simon Panay

I VINCITORI - Per la categoria Scuole di cinema ha vinto "Angeltown", di Nancy Liu, che racconta di Lola, una sosia coreana di Marilyn Monroe, e del suo complicato rapporto col padre separato; "Nobody dies here", del regista francesse Simon Panay, è stato riconosciuto come miglior documentario internazionale ripercorrendo le vicende della miniera d'oro di Perma, in Benin, teatro di sogni e speranze di tante persone che inseguono il desiderio di diventare ricche ma in diverse occasioni perdono la vita a causa di incidenti. Il corto ha ricevuto anche il premio della giuria ristretta formata da 13 componenti scelti tra i detenuti del carcere di Bancali.

Il regista Alessio Cuboni premiato sul palco
Il regista Alessio Cuboni premiato sul palco
Il regista Alessio Cuboni premiato sul palco

I PREMI AI SARDI - Silvia Perra, regista cagliaritana, ha ottenuto il premio Vetrina Sardegna con "La finestra"; per Alessio Cuboni, ogliastrino, il premio Fiction italiana con "Lost in the white", un horror girato prevalentemente tra Fonni e Villagrande Strisaili in cui uno snowborder, durante una sciata, si perde nella neve; a Francesco Cocco, di Nuoro, è stato attribuita una menzione speciale per "Mariquita".

Francesco Cocco premiato
Francesco Cocco premiato
Francesco Cocco premiato

ALTRI RICONOSCIMENTI - Il premio Videoarte è andato a "Gamers" di Rodrigo Canet, menzione speciale a "Manual" di Letícia Simões. Miglior film della sezione Experimental è stato l’ungherese "The first time I saw Francis Taylor he was in slow motion" di Sousa Haz.

Il pubblico ripreso dall'alto
Il pubblico ripreso dall'alto
Il pubblico ripreso dall'alto

(Redazione Online/s.s.)

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