Su Pascifera, lo spirito protettore dei boschi e degli animali
La storia dell’essere fantastico che vive nelle selve, nemico dei cacciatori sardiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono tante le leggende sarde che hanno per protagonisti esseri fantastici legati al mondo agreste e pastorale (ad esempio Maskinganna, il satiro burlone delle campagne). Una di queste creature nate dall’immaginario popolare è Su Pascifera, al centro di tanti racconti suggestivi e a volte inquietanti che si narrano in molti paesi della Barbagia.
Su Pascifera, il custode dei boschi e della selvaggina – Secondo le storie che fanno parte del folklore locale, Su Pascifera (il cui nome deriverebbe dalla fusione del latino Pasco, “pascolare”, e Fera “fiera, animale”) è il custode dei boschi e si aggira per le selve per proteggerle da intrusi umani e boscaioli. Inoltre, secondo la tradizione, Su Pascifera è il protettore degli animali selvatici, che aiuta e difende quando vengono braccati dai cacciatori.
Il nemico dei cacciatori sardi – Dei cacciatori, soprattutto quelli del Centro-Sardegna, Su Pascifera è un vero e proprio nemico giurato. Protettore di mufloni, cinghiali e altri animali considerati prede, sono tanti i racconti popolari di caccia che narrano di proiettili deviati, trappole scomparse e animali ormai braccati che riescono a fuggire all’ultimo dalla cattura. In tutti questi casi, dicono le antiche storie, ci sarebbe proprio l’intervento di Sa Pascifera.
Su Pascifera nella tradizione popolare – Insomma, nella tradizione popolare Su Pascifera (che nella zona di Seui e Nurri è chiamato Su Straivera, mentre a Donori Su Vascifera) è una sorta di pastore invisibile e dalle fattezze quasi animalesche, che abita i boschi e che vive nascosto, sempre pronto a difendere la flora e la fauna dei boschi della Sardegna dall’intervento distruttore dell’uomo.
(Unioneonline)