La superficie del parco regionale del Monte Arci (270 chilometri quadri) è compresa nel territorio di undici Comuni dell’Oristanese - Ales, Marrubiu, Masullas, Morgongiori, Palmas Arborea, Pau, Santa Giusta, Siris, Usellus, Villaurbana e Villaverde. Assolutamente da visitare sia perché è il più grande giacimento di ossidiana in Sardegna, nascosto nelle viscere di un monte vulcanico, e poi perché vi si cela un bosco da favola pieno di installazioni artistiche in natura. 

Monte Arci, un gioiello naturalistico da scoprire

L’abito verde del massiccio del monte Arci si erge in mezzo alla piana di Uras, al limite nord-orientale del Campidano, coperto da colate di lava basaltica, che svelano la sua origine e una storia millenaria. I condotti vulcanici culminano nelle sue punte: 812 metri di Trebina Longa, 795 di Trebina Lada e 463 di Corongiu de Sizoa. Tre vette che evocano l’immagine di un treppiede. La maggior parte del complesso forestale è ricoperta da lecci con sprazzi di sughere, roverelle e macchia mediterranea. Uno splendido esempio di lecceta è s’Acqua Frida ​nel territorio di Ales,​ ricca di sorgenti. I boschi sono popolati da cinghiali, donnole, martore, volpi e vi sono stati reintrodotti cervi e daini. Sono sorvolati da colombacci, fringuelli, ghiandaie e upupe. Mentre, tra i rapaci, fanno il loro nido astore, sparviero, falco grillaio e pellegrino. 

Come nasce "Un Bosco da Fiaba"

Nel complesso forestale si sviluppano Monte Arci Land Art Festival e “Un Bosco da Fiaba”, itinerari naturalistici e artistici “popolati” da installazioni lignee di “land art”. Un Bosco da Fiaba, nel Parco della Pietra Nera, in particolare nasce nella foresta di Pau, a partire dalla primavera del 2022, ad opera dell’Associazione culturale Menabò e del Museo dell’Ossidiana. Il percorso, che segue in parte il Sentiero dell’Ossidiana, ha origine dalla pineta di Sennixeddu e prosegue dentro il bosco di lecci e macchia mediterranea, tra rocce vulcaniche, frammenti di ossidiana, alte pareti di basalto e cavità. Tra le installazioni un gigantesco gufo di legno, Assiolo sentinella delle rupi, e il girovago “PauRiccio”. Ancora, i Totem a Is Trebinas a Morgongiori, Su Boi e Su Logu, tra i sentieri di Villaverde. 


Il sentiero alla scoperta delle sculture nel bosco incantato

Non è sempre semplice seguire il tragitto e alcune installazioni sono lontane dalle prime. Le posizioni esatte non sono segnalate lasciando all’utente la possibilità di un senso di “esplorazione” del bosco. Attualmente è possibile farsi accompagnare da diverse Guide Ambientali Escursionistiche che operano nella zona, oltre agli operatori del CEAS di Pau e del Museo dell’Ossidiana.

“PauRiccio”, Parco dell’Ossidiana a Pau (foto Mario Fara)
“PauRiccio”, Parco dell’Ossidiana a Pau (foto Mario Fara)
“PauRiccio”, Parco dell’Ossidiana a Pau (foto Mario Fara)
“Assiolo” (foto Mario Fara)
“Assiolo” (foto Mario Fara)
“Assiolo” (foto Mario Fara)
“Cernunnos” (foto Mario Fara)
“Cernunnos” (foto Mario Fara)
“Cernunnos” (foto Mario Fara)

Un'esperienza da favola perfetta per tutta la famiglia

Il Monte Arci è un vero bosco incantato, perfetto per un trekking da fare con tutta la famiglia, escursioni in famiglia e pieno di aree picnic. Un’esperienza da favola, soprattutto per i bambini.

(Unioneonline)

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