La maledizione di S’Erchitu, la creatura che annuncia la morte
Secondo la tradizione sarda è in realtà un uomo che si è macchiato di gravi colpe, che si trasforma in bue nelle notti di luna pienaUn bovino di colore bianca (Pixabay)
L’Accabadora non è l’unico personaggio legato alla morte a popolare le leggende di Sardegna.
In molte zone dell’Isola sono infatti diffusi i racconti con protagonista S’Erchitu, creatura leggendaria foriera di una terribile maledizione.
Erchitu, creatura leggendaria – Si tratta di un uomo che, per espiare una grave colpa, è stato condannato a trasformarsi in un bue bianco con grosse corna d’acciaio, che nelle notti di luna piena si aggira nei paesi.
La maledizione – La caratteristica “lugubre” di S’Erchitu è che nel suo vagare è solito fermarsi davanti alle case di uomini e donne dal destino ormai segnato. Lì, muggisce tre volte per annunciare che la persona che abita la casa morirà nel giro di un anno.
Differenze con Su Boe Muliache – La figura di S’Erchitu potrebbe essere confusa con quella di Su Boe Muliache. La storia di questa creatura leggendaria è simile, ma con alcune differenze. Ad esempio, S’Erchitu si trasforma in un bue, mentre nel caso di Su Boe Muliache si tratta di una reincarnazione.
(Unioneonline/l.f.)