Boe Muliache, la leggenda dell’uomo che si trasformava in bue
Oltre a Su Erchitu c’è un’altra creatura “mannara” protagonista di alcune inquietanti storie del folklore sardoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tutti conoscono le spaventose storie sui lupi mannari, uomini che nelle notti di luna piena assumono fattezze ferine, aggirandosi per paesi e campagne a compiere nefandezze. Ma anche nel folklore sardo esistono leggende che vedono protagonista una creatura simile: su Boe Muliache.
L'antica leggenda di su Boe Muliache – Secondo i racconti popolari, che affondano le loro radici nei riti e nelle tradizioni legati alla terra e al mondo contadino, si tratta di un uomo che – senza aver commesso colpe particolari – è condannato a mutare forma durante la notte, assumendo l’aspetto di un bue, che vaga fino all’alba facendo risuonare nell’aria i suoi spaventosi muggiti.
Secondo altre versioni della storia, il malcapitato non si trasforma effettivamente in un bue: resta uomo ma, dell’animale, assume solo il comportamento.
Le differenze con su Boe Erchitu – Tra le leggende della Sardegna esiste un’altra figura simile: Su Boe Erchitu. Anche in questo caso si tratta di un essere umano che si trasforma in bue durante la notte, ma – a differenza del Boe Muliache, mutaforma “innocente” – la sua è una terribile e inesorabile punizione da scontare per espiare i gravi peccati di cui si è macchiato in vita.
(Unioneonline)