Si è insediata la nuova Consulta dell'emigrazione della Regione Sardegna. Nell'intento dell'assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, l'obiettivo è quello di "coinvolgere sempre più gli emigrati sardi e le loro organizzazioni nelle azioni di promozione della Sardegna nel mondo. Siamo consapevoli che la nostra identità rappresenta un valore imprescindibile da custodire e tramandare alle nuove generazioni, anche lontano dall'Isola".

Già a settembre era stata approvata la delibera con i nuovi componenti dell'organismo composto da rappresentanti delle federazioni dei circoli, delle associazioni di tutela, delle organizzazioni sindacali e da tre esperti in materia di emigrazione dell'assessorato del Lavoro.

"Gli emigrati sono i veri testimoni della nostra Terra. Ecco perché riteniamo fondamentale il loro ruolo di diffusione della nostra cultura, dell'identità e dei nostri prodotti. Una presenza estremamente importante - ha aggiunto Zedda - che la Regione sostiene e continuerà a sostenere. Il nostro impegno è quello di incrementare la somma a disposizione delle politiche per l'emigrazione, coinvolgendo nelle iniziative anche altri assessorati e in particolare quello del Turismo e della Cultura".

Il programma annuale di interventi per il 2020 e il Piano Triennale 2020-2022 sono stati rinviati a una prossima seduta della Consulta da convocare subito dopo l'approvazione del bilancio della Regione e comunque entro il prossimo aprile.

(Unioneonline/s.s.)

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