L'ultimo incontro ufficiale si è tenuto il 4 ottobre a Roma, nella sede del Ministero degli Esteri.

Da circa due mesi i sindacati attendono di poter fare un primo bilancio sulla situazione in Rwm e informare i lavoratori sull'esito del lavoro istituzionale fatto nell'ultimo periodo per valutare nuove commesse lavorative e soluzioni per i 130 dipendenti ai quali non è stato rinnovato il contratto a causa del calo di commesse dovuto allo stop governativo all'export bellico verso il mercato arabo.

Il punto della situazione dovrà però attendere: a causa dell'indisponibilità dell'amministratore delegato Fabio Sgarzi (pare impegnato in un consiglio d'amministrazione) è saltata la riunione convocata per domani in assessorato all'Industria, alla quale dovevano prendere parte anche il titolare del Lavoro e i sindacati.

Una nota stringata di Confindustria Sardegna (sigla di riferimento per la Rwm) ha annunciato l'indisponibilità dell'amministratore delegato della fabbrica bellica.

Le parti, Rwm esclusa, si vedranno comunque domani per esaminare altre vertenze tra le quali quella della Vesuvius.

Nino D'Orso, della segreteria regionale della Femca Cisl, parla di "un rinvio non positivo che frustra la disponibilità data dai due assessorati e che potrebbe pregiudicare il percorso della vertenza", augurandosi che "si recuperi subito la riunione e si possano analizzare, inoltre, dati ed elementi concreti per incanalare la vertenza nei giusti binari".

Storce il naso anche Emanuele Madeddu, segretario Ficltem Cgil Sso: "Comprendiamo che ci siano altri impegni dell'azienda ma qui ci sono 130 lavoratori a casa e serve subito programmare un altro incontro". Una nuova riunione dovrebbe essere fissata a breve: le ipotesi sono per il 6, 10 o 12 dicembre.
© Riproduzione riservata