15 anni e quattro mesi di carcere. È la sentenza pronunciata poco fa dal gup di Sassari, Michele Contini, nei confronti di Lukas Saba, il giovane algherese accusato di aver ucciso Alberto Melone, suo amico e coetaneo, durante una festa in casa nell'aprile 2019.

La richiesta del pm Mario Leo era stata di 16 anni.

Nell'udienza, che si è svolta a porte chiuse, Saba è stato inoltre condannato a pagare 100mila euro a titolo di provvisionale alla madre e al padre della vittima, e all'interdizione dai pubblici uffici.

La sera in cui è avvenuto l'omicidio, i due amici avevano lasciato il bar della famiglia Melone e, insieme ad altri, erano andati nel monolocale che Saba usava come "punto d'appoggio" nelle occasioni in cui faceva tardi. Ed è stato proprio lì che è stato esploso il colpo di pistola fatale, anche se l'imputato ha sempre detto che si è trattato di un incidente.

(Unioneonline/s.s.)
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