Tentato omicidio a Pattada: Becciu incastrato dall’auto danneggiata e da cartucce inesplose sul sedile
I carabinieri hanno trovato il fuoristrada nel garage di famiglia. Il 26enne, isolato nei boschi, si è poi consegnato ai militariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Isolato nei boschi, senza cibo né supporto per sopravvivere a lungo lontano da casa: così Salvatore Becciu, allevatore 26enne, si è consegnato ai carabinieri. Il giovane è accusato di avere sparato domenica sera ad Antonello Regaglia, 55 anni, raggiunto da alcune fucilate al torace mentre stava recandosi in auto al suo podere a Pattada, nel Sassarese.
Le indagini dei Carabinieri di Ozieri, avviate subito dopo l’agguato, hanno portato al ritrovamento del veicolo utilizzato dal ricercato, custodito nel garage della sua famiglia. L’auto presentava il lunotto posteriore parzialmente infranto, elemento compatibile con la dinamica raccontata dalla vittima, secondo cui era stata attinta da colpi sparati dal cassone di un fuoristrada che lo precedeva. All’interno del mezzo sono state inoltre trovate alcune cartucce inesplose calibro 12, repertate dagli specialisti della Squadra rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Sassari.
La pressione investigativa ha continuato senza sosta: i militari del Norm di Ozieri, restringendo le ricerche a una porzione di bosco al confine tra Pattada e Osidda, sono riusciti a isolare il 26enne che si è poi consegnato ai militari.
Subito sottoposto a fermo, il giovane si è mostrato pentito e ha collaborato con i carabinieri, indicando anche il luogo in cui aveva nascosto l’arma, che è stata recuperata e sequestrata.
(Unioneonline)
