Feste in famiglia, il conto lo pagano le donne
Parlarne serve a ricordare che non si tratta solo di “dare una mano”, ma di riconoscere il valore di un lavoro essenzialePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Durante le feste natalizie l’attenzione è tutta per regali, tavole imbandite e riunioni di famiglia. Ma c’è un lavoro che accompagna questo periodo e che raramente viene riconosciuto: è il lavoro di cura non retribuito, svolto in l
rga parte dalle donne.
Organizzare la casa, preparare i pasti, occuparsi dei figli, assistere gli anziani, ricordare scadenze e bisogni di tutti. Attività quotidiane che tengono insieme famiglie e relazioni, ma che restano fuori da stipendi e contratti.
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nel mondo sono 708 milioni le donne che non partecipano al mercato del lavoro proprio a causa delle responsabilità di cura non pagate. Una realtà che riguarda anche l’Italia, dove le donne dedicano in media molte più ore degli uomini a queste attività.
Durante il periodo natalizio, questo impegno tende ad aumentare. I preparativi, gli incontri familiari, la gestione dei pasti e delle feste richiedono tempo ed energia, diventando un carico aggiuntivo spesso dato per scontato.
Parlarne serve a ricordare che non si tratta solo di “dare una mano”, ma di riconoscere il valore di un lavoro essenziale. Senza questo contributo quotidiano, invisibile ma continuo, le festività — e la vita di tutti i giorni — probabilmente non funzionerebbero.
(Unioneonline/Fr. Me.)
