Una coltellata fatale al ventre, sferratagli dal rivale, suo coetaneo, al culmine dell'ennesima lite, scoppiata per motivi che gli investigatori stanno cercando di individuare.

Così è morto il 26enne sassarese Giovanni Fresi, accoltellato nella notte tra Natale e Santo Stefano davanti alla discoteca Blu Star di Ossi. A confermarlo è l'autopsia sul corpo, eseguita dal medico legale Francesco Serra.

Il giovane, soccorso dai titolari del locale, era stato portato d'urgenza all'ospedale Santissima Trinità, ma l'intervento disperato cui l'hanno sottoposto i medici si è rivelato, purtroppo, inutile.

Il fendente che lo ha raggiunto, anche questo ha confermato l'esame autoptico, ha lesionato gli organi vitali, senza lasciargli scampo.

Nel frattempo, come detto, proseguono gli accertamenti dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Angelo Beccu.

L'aggressore, Giuseppe Dibo Elias, di Ittiri, arrestato nelle ore successive con l'accusa di omicidio volontario, è stato ascoltato questa mattina al palazzo di giustizia di Sassari, assistito dal suo legale, Gabriele Satta. Ma, di fronte al gip Michele Contini, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Le piste seguite restano due: screzi per questioni di soldi (forse un debito mai saldato) oppure per una ragazza contesa. La ex di Elias, cui Fresi avrebbe rivolto qualche apprezzamento?

La giovane, 19 anni, sentita anch'essa dagli inquirenti, lo esclude. "Io con questa storia non c'entro niente, c'erano altri problemi irrisolti. Con Giuseppe non stavamo più insieme da un mese, mi aveva lasciata lui", ha detto nel corso dell'interrogatorio.

Quello che sembra certo è che l'alterco tra i due, sfociato nel sangue, non era il primo. Purtroppo, però, è stato l'ultimo.

(Unioneonline/l.f.)

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Intanto, la direzione del Blu Star, teatro della lite sfociate in omicidio, comunica che tutto il locale rimarrà chiuso per l'ultima notte dell'anno e riaprirà il 5 gennaio, ma solo per alcune attività.

Rintracciato telefonicamente, il gestore del Blu Star Piero Muresu, 59 anni di Ossi, precisa: "Siamo ancora profondamente scossi da ciò che è accaduto e sia la gestione che il personale hanno ritenuto opportuno chiudere tutte le attività per l'ultima notte dell'anno. Avevamo già ricevuto 150 prenotazioni e ci scusiamo con coloro che avevano prenotato, nella convinzione che capiranno il momento. Ovviamente stiamo provvedendo a restituire le somme anticipate, ma non ci sembrava assolutamente il caso di rimanere in funzione".

"Il Blu Star riaprirà - continua - il 5 gennaio, ma solo per quanto riguarda il Blue Balera ed il ristorante. Per il momento la discoteca non riaprirà i battenti. Sulla discoteca infatti intendiamo prenderci qualche tempo di riflessione, alla luce di quanto è successo".

Argentino Tellini
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