Chiuse le indagini sulla morte di Brigitte Pazdernik.

A nove mesi di distanza dal ritrovamento in mare del cadavere della donna di origine tedesca, la Procura di Oristano ha chiuso l'inchiesta in cui l'unico indagato è Giovanni Perria di Narbolia.

L'ex emigrato in Germania, 78 anni, secondo gli inquirenti è il responsabile della fine tragica dell'anziana donna, ne avrebbe causato la morte per annegamento e il reato sarebbe aggravato dalla premeditazione e dal fatto che la donna fosse in uno stato di limitata capacità in quanto era in stato di ebrezza.

Dal momento dell'arresto a gennaio scorso Perria è sempre rinchiuso nel carcere di Massama.

Oggi il difensore Antonello Spada ha ricevuto l'avviso di chiusura indagine e già da domani presenterà la richiesta per avere tutti gli atti di un'inchiesta articolata, costituita da tantissimi indizi ma - sembrerebbe - da poche prove.

Adesso la difesa aspetta di avere in mano tutti gli atti per definire la strategia in vista dell'udienza preliminare che potrebbe essere a fine ottobre.
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