Diciotto anni di carcere: è la sentenza di condanna definitiva emessa questo pomeriggio dalla Prima sezione della Corte di Cassazione contro Marcello Gungui, il giovane di Mamoiada, 32 anni, ritenuto dai giudici il responsabile dell'omicidio di Danilo Sella, il compaesano di 23 anni ucciso il 18 settembre del 2008 nelle campagne del paese con un colpo di fucile alla testa.

La Cassazione quindi conferma la pena inflitta dalla Corte d'appello di Sassari lo scorso anno e che aveva confermato a sua volta la pena inflitta in primo grado con il rito abbreviato dal Tribunale di Nuoro.

Nella sua discussione il procuratore generale aveva chiesto l'annullamento della sentenza con il rinvio alla Corte d'appello, richiesta a cui si sono opposti i difensori di Sella, Francesco Lai e Sebastian Cocco.

Gungui era rappresentato dagli avvocati Basilio Brodu e Gianluigi Mastio.
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