Lo aveva detto al giudice, due anni fa, subito dopo il suo arresto: "La marijuana è stata prescritta tra i medicinali della mia terapia. Io la coltivo senza nascondermi. Mi serve per curarmi e non la comprerò mai dagli spacciatori".

Andrea Mario Olianas, 39 anni, aveva rivendicato la coltivazione della Cannabis Indica per uso terapeutico, mostrando al giudice la prescrizione medica. L'uomo, al quale è stato diagnosticato un tumore nel 2013, oggi ha vinto una battaglia, nella guerra che combatte ormai da tre anni.

Nel pomeriggio è stato assolto dal gup del Tribunale di Tempio, Cristina Arban. Il giudice ha indicato in settanta giorni il termine del deposito delle motivazioni, ma è chiaro che uno dei temi del processo era quello dell'uso terapeutico della marijuana. Il gup ha accolto le richieste del difensore di Olianas, l'avvocato Maria Assunta Argiolas.

"Siamo soddisfatti - ha detto il legale - per noi è una importante vittoria. Anche se dobbiamo attendere le motivazioni per avere un quadro chiaro sulla portata della decisione".

Olianas ha sempre spiegato (è stato denunciato e arrestato altre volte) di non avere nessuna intenzione di nascondersi. Il quantitativo di marijuana che può reperire dalla farmacia (di Cagliari) autorizzata a fornire il farmaco, non è sufficiente, anche per ragioni economiche. Per questa ragione, l'uomo, da almeno quattro anni coltiva la cannabis nel suo giardino, ad Arzachena. Nel 2016, Olianas era stato arrestato perché trovato in possesso di 57 barattoli che contenevano quasi dieci chili di droga.
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