Persone superfamose ma anche semisconosciute. Beniamini del grande pubblico, in patria o nell’intero pianeta, feroci dittatori e statisti eccellenti, grandi e piccoli artisti, intellettuali che ci hanno lasciato opere immortali e ragazze che all’attivo hanno (solo) una carriera sulle passerelle. Comunque sia, quello che vi raccontiamo – si chiama “Notable People” – si può prendere tranquillamente come un gioco, un’avventura attraverso latitudini diverse, alla scoperta di facce, storie e aneddoti di paesi diversi.

Per la Sardegna ci sono, prima di tutto, Antonio Gramsci e Grazia Deledda. Poi, man mano che si ingrandisce la mappa e si entra nei territori, “appaiono” Emilio Lussu, Francesco Cossiga, Giuseppe Dessì, Maria Lai, Costantino Nivola, Giovanni Maria Angioy, Michelangelo Pira, Giulio Angioni, Giuseppe Fiori, Giovanni Lilliu, Pinuccio Sciola, Antonio Pigliaru, Nicola da Gesturi. E ancora, decine e decine di personaggi conosciuti e non, del campo della cultura, delle scienze, della politica e dell’imprenditoria, dello sport.

A livello nazionale troviamo, inizialmente, Giulio Cesare, Leonardo Da Vinci, Giuseppe Verdi, Caravaggio, Francesco d’Assisi.

È curioso e affascinante il lavoro che ha fatto Topi Tjukanov con “Notable People”, una mappa interattiva e open source che segna, per ogni angolo del pianeta, le persone più degne di nota (ma non necessariamente per bontà o meriti particolari).

Topi è un giovane geografo finlandese, di Helsinki, che si definisce un “sognatore di mappe” e lavora come senior designer a Mapbox, azienda americana che sviluppa mappe e applicazioni per clienti tipo Lonely Planet, Financial Times, Snapchat, The Weather Channel e tante altre.

“Sono un entusiasta dei dati geospaziali e sempre alla ricerca di modi innovativi per visualizzarli”, dice Topi. “Ho realizzato animazioni personalizzate per alcuni dei più grandi media online in Finlandia, e nel 2019 ho avviato 30 Day Map Challenge, che è diventato un fenomeno di mappatura globale”.

Entrare sul suo sito Internet è una meraviglia: ci sono, ad esempio, la mappa degli alberi del suo Paese, la mappa che riporta i luoghi che nel loro nome hanno la parola fiume (river), montagna (mount), lago (lake), valle (valley), spiaggia (beach), baia (bay). Alcuni sono realmente fiumi o spiagge, altri città, o ancora qualcosa di completamente diverso.

Inoltre lo studioso ha creato un’altra opera: la popolazione europea in 3D, un modello con una griglia in cui un picco più alto significa una densità abitativa più elevata.

Infine c’è questa mappa delle persone, che per un motivo o per l’altro sono influenti, e la scelta non è né soggettiva né casuale, perché ogni nome deriva da una serie di fattori – li ha messi insieme uno studio pubblicato su Nature -  ovvero, il numero di voci che ciascuno ha su Wikipedia e Wikidata; il numero totale di parole trovate in tutte le biografie disponibili, il numero medio di visualizzazioni biografiche per ogni individuo tra il 2015 e il 2018 in tutte le edizioni linguistiche disponibili; il numero di elementi non mancanti recuperati da Wikipedia o Wikidata per data di nascita, sesso e dominio di influenza (significa che più la persona è conosciuta più documentate saranno le sue biografie); il numero totale di link esterni da Wikidata, come ha spiegato La Stampa nei giorni scorsi.

Dunque, tornando alle “notable people”, facendo un giro senza nessun criterio per il mondo, approdiamo ad esempio in Spagna, dove inizialmente troviamo Miguel de Cervantes, Francisco Goya, Francisco Franco, Vasco da Gama e Pablo Picasso.

In Gran Bretagna, Agatha Christie, Adam Smith, Winston Churchill, William Shakespeare, Charlie Chaplin.

Spostandoci Oltreoceano, negli Stati Uniti ci sono Marilyn Monroe e Jackson Pollock, Bob Dylan e Jimi Hendrix.

Alle Hawaii Barack Obama.

In Brasile, Caetano Veloso e Jorge Amado, Sonia Braga, Roberto Carlos, Gisele Bundchen e Ronaldinho.

In Sud Africa, Nelson Mandela, Charlize Theron, J.M. Coetzee e Christiaan Barnard. E così via.

Andate a vederlo, e buon divertimento.

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