“È come se infinite piccole fiammelle venissero accese nelle città, nei paesi aggrappati alle colline, lungo le frastagliate coste, attraverso le pianure, in mezzo agli alberi dei boschi, lungo i fiumi. Sono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato”, scriveva Giulia Maria Mozzoni Crespi.

Aree naturali, edifici di archeologia industriale, spiagge, chiese, parchi, musei e perdino alberi e fiori: ci sono bellezze di ogni genere tra i luoghi del cuore del Fondo per l’ambiente italiano. E fino al 15 dicembre si possono votare i siti che si vorrebbero sempre ritrovare curati, protetti, valorizzati.

I Luoghi del Cuore – oggi all’undicesima edizione - è una campagna nazionale promossa dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo. È il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio – spiega il Fai – che permette ai cittadini di segnalare attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare.

In Sardegna al primo posto, con 940 voti, al momento c’è Porto Flavia a Iglesias; al secondo, con 878 voti, il Bosco di Curadureddu a Tempio; al terzo (566 voti) il Monastero Santa Chiara a Oristano; al quarto (403) le Jacarande di Cagliari.

E la descrizione è la seguente: “Le jacarande colorano di un incantevole viola alcune zone urbane di Cagliari, donando grazia e dolcezza alla città. Durante le due fioriture annuali (tarda primavera e fine estate) strade, piazze e slarghi cambiano magicamente fisionomia. Dall’alto appaiono come un placido fiume viola, dal basso come una cupola affrescata con fitti fiori viola fra i quali si intravede appena l'azzurro del cielo. Infine colpisce la meraviglia della ramadura, il bellissimo tappeto che si forma quando fiori e petali si staccano e si adagiano sul terreno. Condividiamo questo patrimonio con pochissime altre città al mondo: Palermo, Lisbona e altre in Australia e Sudafrica. La jacaranda simboleggia la saggezza, la rinascita, la ricchezza e la buona fortuna. Attributi che ben si adattano a Cagliari, città dalla storia millenaria e dal gran fascino, sorprendentemente moderna, rivolta al futuro seppur affondi con profonde radici in tradizioni secolari”.

Continuando con la classifica dei luoghi dell’Isola: al quinto posto (378 voti) ci sono le Saline Contivecchi (Assemini); al sesto (368) le dune di Porto Pino; al settimo (295) il complesso nuragico Su Nuraxi; all’ottavo (266) l’Isola dell’Asinara; al nono (253) il Parco Molentargiu-Saline; al decimo la miniera Su Suergiu (Villasalto).

Seguono, lo scoglio del Pan di Zucchero-spiaggia di Masua (Iglesias), Cala Goloritzé (Baunei), la basilica romanica di San Gavino (Porto Torres), Cala Mariolu (Baunei), il sito archeologico di Nora,

Nella classifica generale aggiornata a metà novembre al primo posto c’è il Museo dei misteri di Campobasso; al secondo la Chiesetta di San Pietro dei Samari nel parco di Gallipoli; al terzo l’Antica fonderia di campane Achille Mazzola 1403, a Valduggia (Vercelli); al quarto il sentiero Via Vandelli (la madre di tutte le strade moderne) a Pievepelago (Modena); al quinto il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, a Capiate San Gervasio (Bergamo); al sesto il Castello ducale di Marigliano (Napoli); al settimo la Basilica dei Fieschi a Cogorno (Genova); all’ottavo il Santuario e la Chiesa rupestre di San Vittore a Brembate (Milano); al nono il Castello e il borgo medioevale a Cremolino (Alessandria); al decimo “il Sentiero degli ulivi” la fascia olivata Assisi Spoleto a Trevi (Perugia).

I tre luoghi più votati nella classifica nazionale potranno accedere a un contributo rispettivamente di 50.000, 40.000 e 30.000 euro, presentando un progetto. Il vincitore della classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi”: beneficerà del Premio Intesa Sanpaolo fino a un massimo di 20.000 euro, presentando un progetto. Tutti i luoghi con almeno 50.000 voti beneficeranno di un contributo di 5.000 euro (cumulabile con altri contributi). Tutti i luoghi con almeno 2.500 voti potranno partecipare al bando “I Luoghi del Cuore” - che verrà lanciato nella primavera 2023 - e richiedere un intervento al Fai candidando un progetto.

Dal 2003, anno della prima edizione, grazie a oltre 9 milioni di voti, sono stati sostenuti 139 progetti in 19 regioni. Quest’anno si sono conclusi i lavori di riqualificazione di una porzione della Scala Grande di Monesteroli, che con oltre 1200 gradini e una vista mozzafiato conduce al minuscolo borgo nel Parco nazionale delle Cinque terre.

Al Giardino degli angeli di Castel San Pietro Terme è stato recentemente inaugurato un percorso dedicato a disabili visivi e uditivi progettato dall’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna. Ancora, grazie a chi nel 2020 l’ha scelta, la Chiesa rupestre di San Nicolò inferiore a Modica ora è oggetto di un intervento urgente per il recupero dei suoi affreschi.

Perché è importante votare? Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza di proteggere e valorizzare i beni del nostro territorio – spiega il Fai – per contribuire a portare i luoghi che più amiamo all’attenzione della comunità e delle istituzioni locali e, se raccolgono molte preferenze, anche nazionali. Perché il censimento è un'azione efficace per prenderci cura del nostro immenso patrimonio.

© Riproduzione riservata