Affitti a canone moderato: un salvagente per chi cerca un tetto
Il Sunia-Cgil di Nuoro spinge per il rinnovo dell’accordo, parla la segretaria Paola DeserraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’emergenza abitativa a Nuoro è un problema che ossessiona. Molti cittadini non riescono a mettere insieme il pranzo e la cena, figurarsi se hanno i soldi per pagare l’affitto di una casa. Crescono gli aspiranti assegnatari di alloggi popolari, ma l’offerta non è in grado di far fronte alla domanda. Il numero dei nuclei presenti in graduatoria e in attesa di assegnazione risulta essere di 205, fanno sapere dal palazzo di via Dante. «Questi – informano dal Comune - sono i dati inviati alla Regione a Marzo 2025. Abbiamo alcune assegnazioni in corso relative sia ad alloggi Area che di proprietà comunale». Per l’amministrazione di Emiliano fenu questa sarà una delle questioni da affrontare con somma urgenza. Intanto la città continua a essere piena di case vuote.
Paola Deserra, battagliera segretaria provinciale del Sunia, sindacato degli inquilini della Cgil, cerca di svecchiare l’accordo territoriale che permette alle persone che ne hanno necessità di poter avere alloggi a canone calmierato. E spiega come funziona il meccanismo. «Gli accordi territoriali, noti anche come contratti di locazione a canone concordato, sono intese raggiunte a livello locale tra le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini, rappresentate rispettivamente da noi del Sunia insieme ad altre associazioni sindacali. Questi accordi definiscono le caratteristiche e i parametri per la stipula di contratti di locazione a canone calmierato, offrendo vantaggi fiscali e agevolazioni sia ai proprietari che agli inquilini. Gli accordi territoriali sono stipulati a livello comunale o comprensoriale e stabiliscono le fasce di oscillazione del canone di locazione, le caratteristiche dell'immobile e le modalità di stipula dei contratti».
Quali gli effetti?
«Sottoscrivendo contratti a canone concordato, i proprietari possono beneficiare di agevolazioni fiscali, come la riduzione della tassazione sul reddito derivante dall'affitto e sconti sull'IMU e TASI».
Come è possibile usufruirne?
«Per ottenere l'attestazione del canone concordato, è necessario rivolgersi ad una delle organizzazioni firmatarie dell'accordo territoriale, presentando il contratto di locazione e i documenti dell'immobile. In sintesi, gli accordi territoriali Sunia rappresentano uno strumento importante per la regolazione del mercato immobiliare, offrendo vantaggi concreti per tutti gli attori coinvolti e contribuendo a una maggiore equità e stabilità sociale».
State già lavorando al rinnovo delle intese?
«A breve inizieremo i lavori per svecchiare l’ormai attempato accordo territoriale di Nuoro città, il nostro impegno continua a dimostrarsi costante e motivato verso le tematiche sociali e le problematiche correlate ad esse. L’importanza di calmierare i canoni di locazione è sempre più centrale all’interno delle dinamiche sociali, le criticità relative alle politiche abitative continuano ad imperversare nello scenario socio-culturale restando, spesso un problema affrontato con superficialità e/o irrisolto»
La crisi economica incide profondamente.
«Il punto principale per cui ci impegneremo all’aggiornamento dell’accordo, proprio in considerazione della povertà crescente, è sicuramente quello di calmierare, come sempre, i canoni per i conduttori che si trovano, al giorno d’oggi, come è noto, ad affrontare delle spese generali molto gravose tenendo conto del fatto che il canone di locazione incide sul budget familiare del 30% per cui è semplice capire che senza entrate cadenzate e sicure diventa difficoltoso occuparsi della corresponsione ordinaria degli affitti incorrendo in problematiche spiacevoli come sfratti per morosità e altro».
Il contesto cittadino non aiuta.
«Il mercato immobiliare di Nuoro è una realtà particolare, dove, ancora persistono condizioni di “affitto in nero” l’aggiornamento dei canoni potrà essere un ulteriore incentivo affinché i locatori avvantaggiandosi dei canoni concordati e usufruendo alle agevolazioni fiscali assieme agli sconti su imu e tari siano incentivati a regolarizzare posizioni sanzionabili e non corrette ai fini della normativa, consentendo agli affittuari di pagare un costo locatizio meno oneroso rispetto a quello di mercato».
Insomma, intendete i vostri sforzi come una missione?
Da sempre, ci battiamo affinché le politiche abitative diventino e restino un tema centrale sui tavoli tematici politici locali, regionali e nazionali. Siamo vicini e tuteliamo i diritti delle fasce più bisognose della società al cui interno vivono in contesti disagiati tanti minori dei quali difendiamo i diritti, tra cui quello alla casa, diritto imprescindibile e legato a un’esistenza dignitosa. A breve inizieremo la concertazione per determinare le fasce di oscillazione e di rispondenza. Nei nostri uffici e tramite i nostri recapiti saremo disponibili a rispondere alle eventuali richieste dei nostri iscritti.