Il mercato dell’usato è in crescita ovunque ma soprattutto in provincia di Sassari, dove si registra il maggior aumento di passaggi di proprietà, ma la crescita più significativa è nella provincia di Nuoro e in quella del Sud Sardegna. A informarci è l’Osservatorio di Autoscout24, un marketplace su Internet per la vendita appunto di auto usate, che ha elaborato le cifre offerte dalla banca dati dell’Aci, l’Automobile club italiano. Risulta, da queste rilevazioni, che nel primo semestre di quest’anno la Volskwagen Golf continua a essere il modello più ricercato nel portale della società, mentre tra le auto usate elettriche trionfa la Bmw i3.

In Sardegna, ma la tendenza è nazionale, l’usato è sempre meno il prezzo che un concessionario deve pagare con il ritiro per vendere un’auto nuova, perché si trasforma in una risorsa che alimenta un mercato a parte. Nell’Isola, ha registrato un incremento del 5,2 per cento e la spinta verso l’alto sembra non essersi conclusa. Il prezzo delle auto nuove ormai è stellare e, a misura di tasca dell’italiano medio, è rimasto soltanto l’usato, un mercato perciò in pieno sviluppo.

Da gennaio a fine giugno nell’Isola i passaggi di proprietà (escluse le minivolture, cioè le cessioni di usati al concessionario quando si acquista un veicolo nuovo) sono stati 50.171, in crescita appunto del 5,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024. È invece del 5,3 per cento il calo del prezzo medio dei veicoli in vendita, sempre rispetto al primo semestre dell’anno scorso: ora è fissato intorno ai 18.300 euro.

Sempre in Sardegna, diesel e benzina sono ancora l’alimentazione più ricercata (58,8 per cento per il gasolio, 33,5 per cento per la nafta. Il motore elettrico proprio no: non entra nei cuori dei sardi, perché soltanto l’uno per cento acquista auto usate con questo tipo di alimentazione. Al di là del prezzo più alto, a scoraggiare gli acquirenti nell’Isola è il fatto che l’auto elettrica spesso non si adatta alle abitudini di guida quotidiane e continua a sollevare dubbi tra molti automobilisti. A pesare, però, sono anche altri fattori: l’autonomia giudicata ancora insufficiente, il costo più elevato rispetto ai veicoli con motore termico, una certa diffidenza verso una tecnologia percepita come non del tutto matura e una rete di ricarica che, in certe zone, è assolutamente deludente.

Sempre tornando ai dati Aci elaborati da Autoscout24, nella classifica dei passaggi di proprietà (quelli non a favore di concessionari in seguito alla vendita di un’auto nuova) sono stati tra gennaio e fine giugno 15.189 in provincia di Sassari (incremento del 3,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024), 12.903 nella Città metropolitana di Cagliari (+5,6 per cento), 10.730 nel Sud Sardegna (+6,8), 6.649 a Nuoro (+6,1) e 4.701 in provincia di Oristano, con un incremento del 4,3 per cento. Le provincie più dinamiche, per quanto riguarda il mercato delle auto usate, sono dunque il Sud Sardegna e Nuoro, dove si registrano gli incrementi più consistenti.

Neanche nel primo semestre di quest’anno il mercato ha spodestato la Volskwagen Golf dal primo posto nella classifica delle auto di seconda o terza mano più vendute. Per quanto riguarda le elettriche, la Bmw i3 trionfa per modo di dire, considerato che il volume totale della compravendita di veicoli elettrici è decisamente misero rispetto a quelli con motore termico, quindi alimentati con benzina o gasolio.

Nella ricerca di Autoscout24 ci sono anche alcune curiosità, ma questa volta sui dati della compravendita dell’usato nell’intero territorio nazionale. Salta fuori, ad esempio, che quasi un italiano su due sceglie un Suv, un crossover o un fuoristrada: il dato è del 49,5 per cento. Per loro, la leadership nelle carrozzerie più desiderate è una conferma. Berline e station wagon continuano a battagliare tra loro per il secondo posto a pari merito: 25,2 per cento delle preferenze ciascuna. L’interesse per le monovolume si ferma al 13,6 per cento, city car e coupé sono al 7,8 per cento ciascuna, le cabrio conservano la loro nicchia del 6,8 per cento.

La novità è l’inizio dell’affermazione delle auto orientali anche nel mercato dell’usato, dove prima erano praticamente inesistenti. In Sardegna la tendenza riflette quella nazionale: dominano ancora le auto europee, ma cresce l’interesse per quelle orientali, principalmente cinesi. Fanno cifre marginali, ma in rapida espansione. Tra i modelli che suscitano il maggiore interesse spiccano la MG ZS (la casa britannica è ora di proprietà cinese), la DR 4.0 (marchio molisano che assembla pezzi cinesi), la EVO 3 (gruppo DR) progettata in Italia. Seguono Omoda 5, Lynk & Co 01, Jaecoo J7, Byd Atto 3, Emc Wave 3, Soprtequipe 6 e Cirelli 5.

© Riproduzione riservata