Nuorese, Ilvamaddalena e Latte Dolce: ecco le tre sorelle protagoniste nella stagione 2000-2001 del salto in Eccellenza. Strade diverse per raggiungere il massimo campionato regionale. Per l’Ilva successo nel girone B di Promozione senza storia con tre giornate d’anticipo. La Nuorese, nel gruppo A, festeggia solo al novantesimo dell’ultimo turno, difendendo così il punto di vantaggio sulla Gialeto. Per il Latte Dolce percorso in salita: prima lo spareggio contro il Luogosanto (arrivato secondo a pari punti con la formazione sassarese) poi quello contro l’altra seconda del girone meridionale, la Gialeto. Due vittorie per volare in Eccellenza. Guarda caso le prime della classe vedono un loro giocatore sul tetto della classifica marcatori: Perra (Nuorese) con 22 reti davanti da Daniele Alberti (Decimomannu, 20), mentre al “nord” Cardu dell’Ilva con 24 centri stacca Ruggero (San Teodoro, 19). Stagione triste per Carbonia, Tharros, Sant’Antioco, Santa Teresa, Valledoria e Fonni: sono loro a retrocedere in Prima categoria.

Il duello

Un testa a testa, nel girone A, durato trenta partite. La Nuorese si difende dai continui attacchi della Gialeto: alla fine le due squadre hanno un solo punto di differenza. È il 13 maggio 2001 e la Nuorese stappa la bottiglia di spumante in casa del Sant’Antioco. Tutto facile: 6-0 e via ai festeggiamenti. Doppietta di Perra e Antonello Lai, reti di Marras e Francesco Lai e la formazione di Nuoro stacca il biglietto per l’Eccellenza. «Volevamo arrivare al massimo campionato regionale e ci siamo riusciti», sono le parole dette a L’Unione Sarda all’allenatore Alberto Conti quando si trova ancora sul manto erboso del campo di Sant’Antioco. «Lo abbiamo meritato per l’impegno dei ragazzi, per gli sforzi societari e per l’incitamento dei tifosi, meravigliosi». Per Nuoro un ritorno in una categoria certamente più consona al blasone della società: «Nuoro ha bisogno di sport di livello come il grande calcio regionale. Merita questo e altro», commenta gioioso il vice presidente Agostino Falchi. Alla Gialeto non resta che organizzarsi in vista dello spareggio: la squadra di Serramanna conclude con 67 punti e il successo finale sul Barisardo non basta per scavalcare la Nuorese. Ma, come vedremo, le delusioni per la Gialeto non sono finite.

Il dominio

Chi si gode un finale al sole è l’Ilva, capace di vincere matematicamente il proprio girone con tre turni di anticipo. Lo fa il 22 aprile 2001: batte con una rete di Averini il Golfo Aranci e contemporaneamente arriva la notizia della sconfitta del Luogosanto a Ozieri.

L'Ilva riconquista l'Eccellenza
L'Ilva riconquista l'Eccellenza
L'Ilva riconquista l'Eccellenza

La matematica è dalla parte della società de La Maddalena. È il ritorno nell’olimpo del calcio regionale. «Sono felice perché abbiamo vinto, sono felice per aver vinto con tanti amici e di averlo fatto con un presidente come Stelletti che ha rilanciato il calcio a La Maddalena», sono le parole cariche di emozione dell’allenatore Angelino Fiori. Lo stesso presidente Stelletti è euforico: «È il terzo campionato che vinco e ogni volta è emozionante. Il ricordo più bello è ancora legato alla storica promozione in C2. Ora speriamo di riportare entusiasmo”. A Luogosanto e Latte Dolce non resta che la lotta per il secondo posto. E alla trentesima giornata le due squadre sono a pari punti. Serve lo spareggio.

Il Latte Dolce batte il Luogosanto nello spareggio tra seconde classificate nel girone B
Il Latte Dolce batte il Luogosanto nello spareggio tra seconde classificate nel girone B
Il Latte Dolce batte il Luogosanto nello spareggio tra seconde classificate nel girone B

Sul campo neutro di Oschiri sono i sassaresi del Latte Dolce a brindare: 2-1 firmato da Salis e Sechi. Per il Luogosanto la delusione è notevole: «Siamo dispiaciuti per come è andata», il commento amareggiato dell’allenatore Giuseppe Leggieri.

La sfida finale

Così il 27 maggio 2001 a Ghilarza Latte Dolce e Gialeto si affrontano per salire sul treno che porta all’Eccellenza. Sono i ragazzi allenati da Sandro Sanna a vincere 2-0: il Latte Dolce vola nel massimo campionato regionale grazie alle reti di capitan Mannu e Salis. Per la Gialeto di Titti Podda la grande delusione di aver disputato gran parte della sfida in inferiorità numerica per l’espulsione di Cappai (fallo da ultimo uomo). «Non ho parole, abbiamo compiuto una grande impresa», riesce a dire l’allenatore Sanna, artefice della cavalcata vincente.

Il successo del Latte Dolce nello spareggio contro la Gialeto
Il successo del Latte Dolce nello spareggio contro la Gialeto
Il successo del Latte Dolce nello spareggio contro la Gialeto

«Qualcosa si straordinario, inatteso. Siamo felici», commenta il presidente Gianni Sanna. Umori opposti ovviamente dall’altra parte. Podda riesce a dire: «Gara condizionata dalla espulsione».

Le altre

Nel girone A, alle spalle di Nuorese e Gialeto, il vuoto. Terzo posto per il Dolianova (trascinato dalle 17 reti di Prasciolu e dalle 10 di Usai) davanti alla Nuova Monreale (nonostante i gol della coppia Gori e Corse).

La classifica del girone A
La classifica del girone A
La classifica del girone A

Sopra soglia 50 punti anche l’Assemini. Guspini, Decimomannu, San Sperate, Villacidro e Fermassenti a centro classifica non soffrono particolarmente. Salvezza non senza patemi per La Palma (in evidenza Serra con 11 reti), Settimese e Barisardo conquistata comunque con almeno una giornata d’anticipo. Spazio alle recriminazioni per Carbonia, Tharros e Sant’Antioco retrocesse senza avere quasi attenuanti.

Nel gruppo B, detto di Ilva, Luogosanto e Latte Dolce, il campionato di Macomer e San Teodoro con un pizzico di grinta in più sarebbe potuto essere diverso, almeno da secondo posto.

La classifica del girone B
La classifica del girone B
La classifica del girone B

Usinese, Porto Rotondo, Bittese, Pozzomaggiore, Fertilia, Ittiri e Ozierese – con andamento diverso – sono salve. Il Golfo Aranci centra la permanenza in Promozione all’ultimo turno. Così piangono Santa Teresa, Valledoria e Fonni.​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

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