Nel 2012 lasciò Olbia per trasferirsi a Milano. Il disco pubblicato quell'anno (“Death Usb”) arrivò al primo posto su Itunes. Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, aveva 28 anni e un obiettivo ben preciso: vivere di musica. In valigia tanti progetti e uno stilo unico nel panorama tricolore, un rap aggressivo di grande impatto, figlio delle esperienze musicali giovanili. «In passato – disse l'artista in un'intervista rilasciata a L'Unione Sarda il 4 marzo 2012 – ho fatto di tutto: metal, hard core. Il mio rap ai puristi non piace tanto, forse perché non sono figlio di una cultura hip hop. Sono cresciuto in una città dove non c'è stata una scena hip hop. In altre città sarde questo è accaduto».

Sono passati undici anni e oggi Salmo è una star, l'unico rapper italiano capace di portare 50mila spettatori a San Siro e di riempire i palazzetti dello sport collezionando una lunga serie di sold out. Come accaduto nei giorni scorsi a Milano durante una tappa del tour seguito alla pubblicazione del disco “Flop”. Ai diecimila fan accorsi al Forum di Assago ha regalato uno spettacolo unico, considerato dalla critica come uno dei migliori show europei del momento.

IL CONCERTO

L'artista olbiese irrompe in scena sulle note di “Russell Crowe” tra effetti speciali, video ad altissima definizione e una tempesta sonora devastante. Conquista il pubblico con il suo rap potente e contaminato, frutto di una grande ricerca musicale, gradito sia dai ragazzi cresciuti a pane e hip hop, sia dagli appassionati di rock. La band (Le Carie) è solida e affiatata. Sul palco c'è una grande complicità tra i musicisti.

Lo show si divide in tre parti. La prima decisamente elettrica/elettronica con circa venti brani, uno dei quali eseguito con Marracash. Le barre del cantante gallurese si mescolano con suoni metal, hard core e blues. Il crossover tanto caro agli Skasico (la sua prima band) viene espresso alla massima potenza. La tensione emotiva è sempre altissima. Sugli spalti e nel parterre si canta a squarciagola e si balla. Non c’è un attimo di tregua. Salmo si muove in continuazione, chiede (e ottiene) la complicità del pubblico che conosce a memoria tutti i testi delle canzoni.

Nella seconda parte spazio ai suoni acustici, cosa davvero rara nel mondo del rap: Salmo esegue le canzoni che fanno parte del progetto “Unplugged”. Cambia il palco e cambia anche l’abito dei musicisti, che indossano t-shirt color arancio. L’atmosfera diventa più “intima”, migliaia di torce dei telefonini illuminano il Forum. Salmo rivela la sua anima melodica e la band si esalta in una performance di altissimo livello.

Daniele Mungai (Frenetik), Jacopo Volpe, Marco Azara, Riccardo Puddu (Verano) e Davide Pavanello (Dade) accompagnano il rapper sulle note di “Il senso dell’odio”, “La prima volta”, “Marla” e altri brani del progetto acustico. C’è spazio anche fare due rapide incursioni nel repertorio degli Eurythmics (“Sweet dreams”) e dei Creedence Clearwater Revival (“Run through the jungle”) prima di tornare nuovamente sul palco centrale per il gran finale dello show.

Inizia il dj set di Damianito che divide la consolle con Salmo. Il pubblico è in delirio e il concerto si conclude con il palazzetto dello sport trasformato in una grande dance floor. La formula “paghi uno prendi tre” funziona perfettamente: chi ha acquistato il biglietto ha assistito a tre spettacoli in una sola serata.

IL “FLOP TOUR”

Il “Flop Tour” ha preso il via il 17 novembre scorso a Firenze. Poi ha fatto tappa a Mantova, Padova, Bologna, Livorno, Roma, Bari, Eboli, Pesaro, Milano, Brescia e Torino. Sono previsti anche tre concerti nella prossima primavera. Salmo tornerà in scena il 20 marzo a Milano, il 23 a Padova e il 24 a Torino: ultimi tre spettacoli indoor in attesa dei live estivi in programma il 17 luglio a Firenze, il 13 luglio a Roma e il 29 a Catania. Si tratta ovviamente di un calendario provvisorio. E’ molto probabile che vengano comunicate presto nuove date. Per il tour invernale non è previsto alcun concerto in Sardegna. Nell’Isola non ci sono infatti palazzetti dello sport e sale da concerto in grado di ospitare una produzione come quella del “Flop Tour”. A febbraio però sarà possibile apprezzare Salmo al festival di Sanremo​​ come ospite.

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