L’accento dal sapore britannico tradisce la destinazione della sua nuova vita. Uno sguardo, poi, al suo aspetto fra abito e scarpe, racconta tutto il resto: un vestito colorato ma non invadente dal taglio semplice con l’allacciatura sul davanti e le ciabatte cuoio di un noto stilista francese. Il viso pulito, gli occhi scuri profondi e i capelli castani lunghi. Lorena Sias, 48 annni, ha lasciato il suo paese d’origine, Riola Sardo, in provincia di Oristano, e da 19 anni vive e lavora a Londra. Ha fatto tanta strada e ora è molto soddisfatta perché la fatica è stata ampiamente ripagata: Lorena confeziona costumi per le società cinematografiche ma anche per gli spot pubblicitari di grandi marchi. E nel tempo libero disegna e realizza abiti da sera. Una splendida carriera per la giovane donna che ha sempre il sogno di tornare in Italia. Magari un giorno, chissà, se dovessero crearsi le condizioni per trovare lavoro nel suo settore, molto specialistico.

Un abito creato e realizzato da Lorena Sias. Foto concessa
Un abito creato e realizzato da Lorena Sias. Foto concessa
Un abito creato e realizzato da Lorena Sias. Foto concessa

“In Sardegna ho fatto parecchi corsi della Sitam per imparare a cucire e disegnare cartamodelli”, racconta con emozione Lorena Sias, “ma mai avrei pensato potesse diventare quello che oggi è il mio lavoro”. L’arrivo a Londra nacque dalla necessità di cambiare aria per una storia sentimentale finita. “Dopo un anno che il mio ragazzo mi aveva lasciato ed ero partita per Londra. L’idea era frequentare un college di fashion ma certamente non potevo entrare in quel momento perché non conoscevo l’inglese”. Questo non ha però fermato la giovane donna che ha dimostrato forza di volontà e grande caparbietà. “Ho fatto un paio di anni come nanny babysitter, in una famiglia italiana pensando comunque di poter acquisire le basi della lingua ma mi sono resa conto che parlavo solo italiano e allora ho cominciato a lavorare  in un asilo”.

Abiti creati da Lorena Sias. Foto concessa
Abiti creati da Lorena Sias. Foto concessa
Abiti creati da Lorena Sias. Foto concessa

Lorena è andata avanti finché non ha acquisito padronanza della lingua che potesse darle la certezza di frequentare il college. “Ho iniziato a studiare per portare a casa diplomi, ho aggiunto un paio di corsi su Historical Costume. Un settore che mi piaceva talmente tanto che mi sono iscritta alla University of the Arts London: una complessa struttura che comprende cinque college fra cui i più famosi: London college of fashion e Saint Martin college”.

A questo punto arriva uno stop inaspettato: “La prima volta che mi sono iscritta non mi hanno accettato perché troppo esperta, poi pensavo di non fare ulteriori tentativi dopo la delusione ma comunque ho riprovato. La seconda volta mi è andata bene e quindi ho conquistato il posto alla University of the arts London, con sede Wimbledon: corso Costume interpretation, dove ho preso finalmente la laurea.  Amo i costumi storici e questo mi ha consentito di lavorare per confezionare abiti per le rappresentazioni teatrali”. Basta dare un’occhiata alle sue creazioni, abiti e cappelli, per avere conferma: uno stile originale ricco di dettagli.

Una creazione di Lorena Sias. Foto concessa
Una creazione di Lorena Sias. Foto concessa
Una creazione di Lorena Sias. Foto concessa

Da qui per Lorena Sias si sono aperte le porte nel mondo del cinema. “Ho iniziato come costume maker e ora sono Senior costume maker”, racconta Lorena con la gioia che traspare dagli occhi.

Dopo aver concluso il corso di studi universitari Lorena ha smesso per due anni di lavorare per realizzare gli abiti per gli attori cinematografici. “L’ho fatto per compiere un altro passo importante, quello che mi ha consentito di entrare nell’alta moda: ho lavorato per Ralph and Russo ma poi sono tornata nel mondo del cinema, che mi affascina e mi gratifica. Anche se, quando capita l’occasione, non disdegno di lavorare per la pubblicità delle grandi griffe, una su tutte Louis Vuitton” spiega la giovane stilista. Che non perde la mano nel cucito nemmeno nelle sue giornate libere del fine settimana. “Nel mio tempo libero disegno e realizzo abiti da sera” va avanti con un sorriso, “un modo per continuare a tenermi allenata“.

Tornare in Italia? “Ogni tanto ci penso perché la mia famiglia è a Riola ma se devo rinunciare al mio lavoro preferisco stare a Londra e magari tornare più frequentemente in Italia, naturalmente se possibile”.

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