“La lontananza dal Continente è diventata un vantaggio. Già negli anni ’70 c’era un sistema di continuità territoriale efficiente, e da subito abbiamo capito che il turismo poteva essere una fonte sicura di reddito”, racconta Isabel Vera, nata a Tenerife – ha trascorso poi l’adolescenza a Las Palmas – e da 25 anni in Sardegna, dove tra le varie cose ha fondato l’associazione Eurinsula.

Ora ha in mente un nuovo progetto per unire le isole europee: “Coinvolgeremo ben 26 territori europei in un Forum internazionale a Cagliari per parlare dei modelli utilizzati per affrontare l’insularità: discuteremo di trasporti, turismo e in generale di buone pratiche che possono essere utilizzate in tutte le regioni. L’obiettivo è creare una grande rete delle isole, in cui ognuno può dare una mano all’altro”, dice Vera.

Il progetto Islas del mar coinvolgerà relatori provenienti da Canarie, Azzorre, Baleari, Sicilia, Corsica, Creta, Malta e ovviamente dalla Sardegna. Gli argomenti previsti vanno dalla promozione culturale e territoriale ai trasporti, passando per fiscalità e zone franche, oltre allo sviluppo turistico sostenibile. 

Isabel Vera
Isabel Vera
Isabel Vera

Quello che succede nelle altre isole del Mediterraneo può essere preso come spunto. In attesa che il principio di Insularità inserito nella Costituzione italiana prenda corpo con provvedimenti e risorse, può essere però motivo di invidia: le Baleari all’inizio dell’anno hanno festeggiato l’avvio del Reb, il regime fiscale speciale dedicato a Maiorca, Ibiza e Minorca. Un sistema che si regge su 600 milioni stanziati dal Governo di Madrid per riequilibrare gli svantaggi territoriali. Fondi che si sommano ai 271 milioni garantiti sempre dallo Stato centrale per sostenere la continuità territoriale.

In Corsica invece il dibattito è incentrato proprio in questi giorni sull’evoluzione dell’autonomia. I progetti in ballo sono diversi. C’è chi ipotizza una corsia preferenziale per i residenti nel mercato del lavoro e un provvedimento per limitare le speculazioni immobiliari: nell’isola ci sono tante seconde case di chi abita nella Francia continentale e i prezzi sono aumentati anche per questo motivo. 

“Discuteremo insieme ai rappresentanti delle istituzioni dei modelli utilizzati, l’insularità non deve essere più uno svantaggio”, conclude Isabel Vera, “ma un punto di forza”.

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