Quest’anno sarà probabilmente inevitabile: quando lo incontri, con la sua perfetta giacca blu, la camicia bianca, magari il gilet e la cravatta regimental, l’occhio andrà inevitabilmente a cadere proprio lì. Su quei pantaloni con l’orlo sempre più corto da bambino per bene che svela la caviglia nuda (e pelosa?) o le calzette a strisce colorate molto gentlemen. Ecco la nuova moda del 2023. Che era già di moda nel 2019. Chissà, forse metterà alla prova la nostra audacia, creerà diversi rumors appena metteremo piede fuori dalla porta di casa, catalizzerà l’attenzione dei passanti. Eppure l’idea di uscire con pantaloni cortissimi sarà un atto di liberazione e, perché no, anche di emancipazione. Da quando la moda maschile si è votata al giovanilismo, con padri e figli vestiti più o meno allo stesso modo, la nuova stravaganza che riscrive le regole piace sempre di più.

Taglio giusto. La caviglia nuda sta meglio con il mocassino oppure con una scarpa stringata? Regole non esistono. Certo che anche con quest’ultima è possibile ottenere un risultato esteticamente gradevole. Ma a patto che la lunghezza dei pantaloni sia adeguata. E questo è un altro dettaglio a cui prestare molta attenzione: i pantaloni devono essere della giusta lunghezza e lasciare non troppo spazio tra il collo del piede e l’inizio della gamba. Non esistono regole, ripetono sempre gli esperti, l’importante è che i pantaloni si adattino all’altezza dell’uomo, ottenendo un effetto che si avvicini il più possibile a quel “su misura”.

L’errore da non fare. Il codice stilistico suggerisce attenzione e prudenza nella scelta dei calzini. Quelli da non indossare, per esempio. Su tutti, andrebbero evitati i fantasmini: non è vero infatti che non si vedono. Un pezzetto di tessuto si intravede sempre ed è davvero antiestetico. Un altro scivolone da evitare quando si parla di calzini? A meno che non si vesta sportivi o molto casual forse è meglio evitare il colore bianco e il tessuto spugna (di quelli sportivi), di qualsiasi lunghezza. Anche se, già da diversi anni ormai, con l'ascesa dello sportswear ad abbigliamento di lusso, questa accoppiata è diventata vincente, sino alla fusione tra calze e scarpe in un’unica calzatura come lo stivale-calzino, per gentile invenzione di una famosissima azienda spagnola. Con l’orlo dei pantaloni più corto, però, è meglio evitare. Meglio la caviglia nuda, quindi.

Cosa cambia. La moda, si sa, è fatta di dettagli: soprattutto quelli che fanno la perfezione (anche se la perfezione non è un dettaglio, per dirla con un detto di Leonardo da Vinci). Ecco allora che la caviglia scoperta piace non solo ai più giovani e non solo in estate. Nota bene, però: quando si opta per un nude look, ca va sans dire, meglio fare attenzione ad avere una caviglia curata. Perché è vero che la moda non ha regole, che le cambia, le mischia e le riscrive in maniera arbitraria. Ma siccome nel colpo d’occhio si gioca il giudizio sul senso dello stile, qui “vince” chi ha personalità. E coraggio.

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