La Nuorese scrive la storia del campionato di Eccellenza: domina la stagione 2004-2005 con una serie di record impressionanti e conquista la serie D con una superiorità imbarazzante. I numeri sono impressionanti: 82 punti finali, ottenuti con 26 vittorie e appena quattro pareggi senza mai perdere una partita. Miglior attacco con 87 reti segnati, difesa meno battuta (16 gol subiti). Alla fine i punti di distacco dalla seconda, il Castelsardo, sono 13. Insomma per la squadra allenata da Virgilio Perra una stagione impossibile da dimenticare e che riporta Nuoro in un campionato nazionale. Per la altre formazioni solo le briciole. Anche se il Castelsardo ha la possibilità di arrivare in D nello spareggio contro la Vigor Senigallia: vittoria 2-1 all’andata in casa, sconfitta 1-0 al ritorno. In coda retrocedono Sant’Elena, Nuova Monreale e Barisardo.

Due soli colori – Un’Eccellenza dunque colorata di verdeazzurro. E questa Nuorese targata Perra stupisce anche il suo allenatore: «I ragazzi sono andati oltre ogni aspettativa», spiega il tecnico. «Anche dopo la promozione matematica hanno continuato a dare il massimo. Un traguardo storico chiudere senza nemmeno una sconfitta e con più di 80 punti». Merito dei giocatori, dell’allenatore e della società: «La dirigenza», aggiunge Perra nel commentare sull’Unione Sarda la promozione, «ha allestito una squadra di ottimo livello, con giocatori di categoria e riuscendo a formare un ottimo gruppo. Insomma i meriti sono di tutti».

Nuorese da record
Nuorese da record
Nuorese da record

Scorrendo i nomi dei giocatori a disposizione di Perra si capisce l’origine del trionfo: Ruiu in porta, l’ex Cagliari Gian Luca Festa, il brasiliano Emerson (che arriverà in serie A con il Livorno), Cutolo, Steri, Ruggeri, Mancosu, Troianiello, Cesca, Da Cruz. Proprio Troianiello è l’attaccante della Nuorese con più reti (21), seguito da Mancosu (14), Emerson (13) e Cesca (10). Il presidente Roberto Goveani, con la promozione in tasca, non nasconde il suo entusiasmo: «Ero sicuro del valore della squadra e consapevole che sarebbero arrivate grandi soddisfazioni. Certo guardando i numeri non pensavo di arrivare a tali risultati. Credo fossero impensabili. Quella compiuta dalla Nuorese è un’impresa che va oltre ogni possibile aspettativa».

L’amara realtà – Prima si è dovuto inchinare allo strapotere della Nuorese. Poi il sogno promozione è svanito nel doppio confronto con il Senigallia. Per il Castelsardo un’annata di grandi risultati ma nessuna gioia. In campionato i 69 punti conquistati non regalano niente di più di un secondo posto, precedendo il Tempio di cinque lunghezze. E dopo aver battuto 2-1 in casa la Vigor le speranze di poter raggiungere la Serie D si sono spente nella sfida di ritorno. È il 5 giugno 2005: a Senigallia i padroni di casa segnano al 23esimo del primo tempo, si difendono e a nulla serve l’assalto finale della squadra allenata da Mario Piga. Stocchino, Tribuna e compagni ci provano ma è tutto inutile.

La sconfitta del Castelsardo e la fine dei sogni promozione
La sconfitta del Castelsardo e la fine dei sogni promozione
La sconfitta del Castelsardo e la fine dei sogni promozione

«È andata male e non ce lo meritavamo», dice a fine gara Piga. «Purtroppo è così, non sempre passano le squadre più forti. In questo doppio confronto abbiamo fatto vedere il nostro valore, ma non è bastato». Niente finale promozione dunque e fine delle speranze di conquistare la serie D. Nelle trenta gare non sono nemmeno bastati i 21 gol di Tribuna e i 12 di Stocchino, trascinatori del Castelsardo che sognava il campionato nazionale.

Le altre – Terzo posto e più di un rimpianto per il Tempio: non è bastato Bernardo Mereu in panchina e la presenza di giocatori come Ferreli, Righi, Fadda (20 gol per lui) e Nioi per vincere il campionato o per raggiungere la seconda posizione e approdare agli spareggi nazionali. Ci si accontenta del terzo gradino del podio.

La classifica di Eccellenza
La classifica di Eccellenza
La classifica di Eccellenza

Dietro le prime tre il vuoto. A 48 punti c’è il Selargius, davanti a Tharros, San Teodoro, La Palma Alghero (Borrotzu con 22 gol è il secondo marcatore del torneo), Gialeto, Tavolara, il Macomer del capocannoniere del campionato (Murru con 23 reti) e il Taloro. Anche il discorso salvezza si chiude con una giornata d’anticipo: Tortolì e Quartu 2000 festeggiano la permanenza in Eccellenza, precipita in Promozione in Sant’Elena che si aggiunge a Nuova Monreale e Barisardo.

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