La classifica dei manga più venduti di sempre: capolavori amati non solo dai ragazzi
Domina One Piece con 521 milioni di copie vendute nel mondo, ma Devilmen ne vendette 50 milioni con 5 volumiIn cima alla classifica dei manga che hanno venduto più volumi nella storia del fumetto c’è One Piece. Le strisce create da Eiichiro Oda, pubblicate per la prima volta nel 1997, hanno venduto oltre 521 milioni di copie nel mondo, diventando la serie più venduta di sempre. La storia racconta le avventure di Monkey D. Luffy e della sua ciurma di pirati che vanno alla ricerca di un leggendario tesoro chiamato, per l’appunto, "One Piece". Il suo successo (109 episodi e una produzione ancora in corso) è dovuto a una trama avvincente, personaggi ben sviluppati e un mondo ricco di dettagli. La combinazione di avventura, umorismo e temi di amicizia ha catturato l'immaginazione dei lettori di tutte le età.
Al secondo e al terzo posto ci sono Golgo 13 di Takao Sito e Detective Conan di Gosho Aoyama: entrambi i manga stanno ancora uscendo e hanno raggiunto 300 e 270 milioni di copie vendute. Ma se nel primo caso il prodotto è in pubblicazione ininterrottamente dal 1968 con 205 volumetti, nel secondo la storia del giovanissimo investigatore ha raggiunto 105 volumi dal 1994. Impossibile nel nostro Paese non aver sentito mai parlare delle avventure di Goku, un guerriero Saiyan, che cerca le sette sfere del drago e affronta potenti nemici. Prima del successo planetario di "Dragon Ball", che ha rivoluzionato il genere shonen e ha influenzato innumerevoli opere successive, Tori aveva raggiunto 35 milioni di copie con Dr. Slump (18 volumi dal 1980 al 1984).
Impossibile non citare "Naruto", il colosso di Masashi Kishimoto, un altro dei titoli più venduti di sempre con oltre 250 milioni di volumetti venduti. Pubblicato dal 1999 al 2014, narra la storia di Naruto Uzumaki, un giovane ninja con il sogno di diventare Hokage, il leader del suo villaggio. La serie affronta temi di solitudine, amicizia e perseveranza, e ha conquistato un vasto pubblico. Sempre con oltre 250 milioni di copie vendute, ma generando nel suo caso anche con un enorme successo di merchandising planetario, è Doraemon di Kujiko Fujio, 54 uscite dal 1969 al 1996 che hanno condizionato intere generazioni di bambini giapponesi e trasformato il gattone azzurro in un’icona stampata pressoché ovunque.
Sotto i 200 milioni di volumi venduti si registra Slam Dunk, ma anche la saga di Demon Slayer che ha raggiunto 150 milioni di copie con 23 uscite dal 2016 al 2020. Una curiosità: Devilman, del maestro Go Nagai, ha registrato 50 milioni di copie con appena 5 volumi stampati dal 1972 al 1975. "Attack on Titan" (Shingeki no Kyojin) di Hajime Isayama ha avuto un notevole impatto sia nel mondo dei manga che in quello dell'animazione: con oltre 110 milioni di copie vendute, la serie è nota per la sua trama intensa e il suo mondo oscuro, in cui l'umanità lotta per sopravvivere contro giganti cannibali.
Ma se è facile, analizzando i numeri, capire quali siano stati i manga e gli anime più venduti, più complesso è comprendere quali siano quelli più amati, visto che il gusto personale è soggettivo ed è impossibile avere una graduatoria oggettiva. Ci hanno pensato le riviste giapponesi del settore ed i siti a interrogare gli appassionati. Sul fronte dei manga i titoli sono quelli che compaiono nella classifica dei fumetti più venduti, mentre in quello degli anime stravince lo Studio Ghibli – dei maestri Nayao Miyazaki e Isao Takahata - che ha prodotto alcuni dei film d'animazione più amati di sempre, come "La città incantata", "Il mio vicino Totoro" e "Ponyo sulla scogliera". Altre due serie che sono diventate un vero e proprio fenomeno culturale sono Gundam e Neon Genesis Evangelion, quest’ultimo contrassegnata da una trama complessa e personaggi psicologicamente profondi. La sua popolarità è dovuta alla sua capacità di esplorare temi come la solitudine, la perdita e la crescita. Da segnalare anche Fullmetal Alchemist e Hokuto No Ken, arrivato in Italia come Ken il Guerriero, una serie incentrata sulle arti marziali in un mondo post-atomico contrassegnato dalla violenza e da personaggi enormemente complessi.