Non è solo una questione di ritorno alla normalità, di riprese e di ripartenze. C’è molto altro per Valentina Argiolas, imprenditrice, dirigente responsabile marketing e pubbliche relazioni della vitivinicola Argiolas spa di Serdiana, ma soprattutto vignaiola dall’età di sei anni. C’è la consapevolezza del ruolo delle aziende leader, l’impegno in un momento difficile per l’economia, molto complicato per il mondo della campagna e di tutto l’indotto. «È stato un anno complesso ma che non ci ha fatto perdere l’ottimismo, anzi ci ha esortato a impegnarci di più per dare un segnale forte di appoggio e sostegno, in primo luogo alla ristorazione, il settore che si è ripreso con più difficoltà». È questa la corretta lettura dell’iniziativa “Il Gusto nella Sfida - The Night” che giovedì 18 novembre vede impegnato in tutta Italia l’Istituto del Vino italiano di Qualità Grandi Marchi, ovvero diciotto tra le più importanti aziende vitivinicole del Paese. Tra queste eccellenze (Alois Lageder, Ambrogio e Giovanni Folonari, Tenute Antinori, Ca’ del Bosco, Carpenè Malvolti, Col D’Orcia, Donnafugata, Jermann, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido e Umani Ronchi), appunto, l’azienda Argiolas di Serdiana, unica sarda, che con una visione lungimirante vive in prima persona questo slancio di condivisione, mentre ancora si sentono le ferite lasciate dal blocco pandemico.

Valentina Argiolas, 44 anni, foto Archivio L'Unione Sarda
Valentina Argiolas, 44 anni, foto Archivio L'Unione Sarda
Valentina Argiolas, 44 anni, foto Archivio L'Unione Sarda

ABBASANTA Il Gusto nella Sfida nasce in pieno lockdown ed è stato un inedito challenge tra i diciotto vignaioli del gruppo Grandi Marchi e altrettanti interpreti della grande cucina italiana. Ora dopo l’enorme successo sui social, viene riproposto in contemporanea e in presenza: ognuno dei diciotto chef coinvolti nella sfida, tra cui moltissimi nomi stellati, ospita una cantina gemellata per una serata all’insegna dell’enogastronomia di primissimo piano. Il 18 novembre in contemporanea in tutta Italia. «Abbiamo fatto una scelta mirata: abbiamo coinvolto lo chef Roberto Serra di Su Carduleu di Abbasanta, sia per la sua giovane età sia anche perché per noi rappresenta il futuro della ristorazione sarda per il suo modo nuovo di leggere la tradizione dell’Isola. Perché Abbasanta? - continua Valentina Argiolas - perché è al centro dell’Isola e vogliamo credere che sia un simbolo profondo del cuore della Sardegna». Dunque in piena sintonia con la missione delle Sfide volute dall’Istituto Grandi Marchi anche in Sardegna come in 12 regioni d’Italia, la ripresa dell’enogastronomia passa attraverso azioni virtuose e propositive.

L’INIZIATIVA «Ognuno dei diciotto chef coinvolti condurrà gli ospiti della serata attraverso un menu completo ideato per l’occasione, in grado di esaltare al meglio le etichette dei produttori del gruppo». Così spiega Piero Mastrobernardino, presidente Istituto Grandi Marchi: «Dopo questi difficili mesi siamo lieti di poter ripartire in sicurezza, ospitando gli appassionati e i curiosi nei ristoranti scelti dalle nostre aziende, con un’iniziativa esclusiva e unica, coronamento dei precedenti appuntamenti online. Cibo e vino sono un binomio inscindibile, per questo abbiamo deciso di offrire la possibilità, a chiunque vorrà partecipare, di provare un menu realizzato appositamente per essere abbinato ai grandi vini del territorio di appartenenza». L’obiettivo stavolta è tutto puntato sui «risvolti locali», riprende Valentina Argiolas. «Abbiamo deciso di aspettare la conclusione della stagione per concentrarci in un lavoro diverso, territoriale». Scelta coraggiosa proprio perché al termine di un anno vitivinicolo carico di contraddizioni ma anche di importanti segnali di speranza. «Se guardiamo quello che avviene in altri mercati - spiega ancora Argiolas - non dobbiamo lamentarci. Qui, tutto sommato, è andata bene, ci sono Paesi che non si sono ancora ripresi».  E poi puntualizza: «Resta la preoccupazione del futuro, in un momento così indecifrabile. Oggi è impossibile fare programmi a breve termine, tra Covid e aumenti di prezzi delle materie prime. Per questo assume una valenza ancora più marcata l’impegno di dare una mano concreta alla ristorazione attraverso l’iniziativa della cena del 18».

GRANDI MARCHI L’Istituto Grandi Marchi nasce da una geniale intuizione che vede unite 18 tra le più importanti realtà vitivinicole italiane. Un colosso che si muove nel mondo per promuovere la cultura e la tradizione del vino italiano di qualità. Riunisce famiglie e marchi che rappresentano nel mondo l’identità e la riconoscibilità del vino italiano per qualità e stile. L’Istituto Grandi Marchi ha fatto spesso, in passato all’estero, iniziative simili al Gusto nella Sfida ma ora per la prima volta ha voluto proporlo in Italia, un terra da sostenere, e in Sardegna già in marcia verso la ripartenza. Il viaggio nell’eccellenza italiana coinvolgerà ben 12 regioni, dall’estremo nord al profondo sud del Paese. «Un’occasione unica per riappropriarci del gusto della convivialità e provare i piatti dei grandi chef abbinati agli straordinari vini delle cantine che fanno parte del celebre gruppo. Diciotto imperdibili appuntamenti per celebrare la naturale liaison tra grandi produttori vitivinicoli e grandi interpreti dell’alta cucina».

LE SFIDE Eccoli dunque i luoghi e le cantine delle sfide memorabili: Mastroberardino vs Gennaro Esposito di Torre del Saracino cucinerà direttamente presso il ristorante Morabianca di Radici Resort Mastroberardino. Marchesi Antinori vs Filippo Saporito presso La Leggenda dei Frati a Firenze. Masi vs Matteo Rizzo presso Il Desco di Verona. Col d’Orcia vs Vincenzo e Antonio Lebano presso Terrazza Gallia a Milano. Carpenè Malvoti vs Marco e Alberto Stocco presso Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto. Ca’ del Bosco vs Stefano Cerveni presso il Ristorante Due Colombe a Corte Franca. Lungarotti vs Alessandro Lestini presso La Locanda Del Cardinale ad Assisi. Pio Cesare vs Maurilio Garola presso La Ciau del Tornavento a Treiso. Alois Lageder vs Flora Homann presso la Vineria Paradeis a Magrè; Tasca vs Pino Cuttaia insieme a Giuseppe Raciti presso Zash a Riposto; Michele Chiarlo vs Davide Palluda cucinerà All’Enoteca di Canale; Umani Ronchi vs Errico Recanati presso il Ristorante Andreina a Loreto; Cantine Rivera vs Felice Sgarra presso Casa Sgarra a Trani; Tenuta San Guido vs Daniele Zazzeri de La Pineta di Marina di Bibbona; Argiolas vs Roberto Serra del ristorante Su Carduleu di Abbasanta; Donnafugata vs Giovanni Santoro presso lo Shalai di Linguaglossa; Tenute Folonari vs Florin Cristea al ristorante Fuor d’Acqua di Firenze; Jermann vs Marco Fossati presso A Riccione Terrazza 12 a Milano. Si vola alto.

© Riproduzione riservata