Un volo per sognare, uno per vivere i colori e i disegni del paesaggio. E infine un altro ancora per la gioia di assaporare l’adrenalina senza stress ogni volta che la memoria torna tra quell’azzurro incantato. Pronti al decollo con il paramotore: una grande vela simile a quella utilizzata per il parapendio, un motore posteriore e un carrello con tre ruote per facilitare decollo e atterraggio. Eccola la tendenza delle vacanze che nella costa oristanese è già diventata “virale”. Trike in pista: cinture allacciate e mente libera per solcare l’aria sopra la costa del Sinis.

IN VOLO «È un’esperienza unica di grandi emozioni e in totale sicurezza», assicura Enrico Tiana, 49 anni di Nurachi, istruttore di kit surf e sup, ma soprattutto esperto pilota di paratandem. «Voliamo sulla costa del Sinis ad esclusione della zona di San Giovanni» precisa. Volo in tandem quindi su Mari Ermi, Funtana Meiga, Maimoni, Is Arutas, sulle scogliere di Su Tingiosu, S’Anea Scoada. «Sono sensazioni straordinarie e momenti indescrivibili perché guardare il Sinis dall’alto significa scoprire una tavolozza cromatica che ti resta negli occhi e nella mente ogni volta con tanta intensità». Dall’azzurro cobalto del mare profondo all’acqua color smeraldo lucente in prossimità della costa. E poi i verdoni, i gialli e l’ocra che riempiono gli spazi del paesaggio lungo le colline morbide del Sinis. «Si vola per la bellezza di volare – spiega il pilota –. Tutte le persone e gli appassionati che hanno fatto questa esperienza hanno sempre commentato con entusiasmo sia il momento dello stacco da terra sia la fase in cui si attraversa il cielo sopra il Sinis». Poi c’è tutta la durata del volo, trovarsi sospesi nell’aria sopra il mare in un’avventura completamente speciale. «Dall’alto la nostra costa è meravigliosa – racconta Tiana -. I momenti più forti si vivono la sera al tramonto e all’alba. Il mare acquista colorazioni sature uniche, l’acqua è immobile e la luce regala riverberi da incanto».

Cabras, in volo sulla costa del Sinis (foto concessa)
Cabras, in volo sulla costa del Sinis (foto concessa)
Cabras, in volo sulla costa del Sinis (foto concessa)

SICUREZZA Meraviglia e stupore che vanno di pari passo ormai con un collaudato sistema di sicurezza per garantire a chiunque la piacevolezza di volare in tutta tranquillità. «Durante il volo l’ampia ala del paramotore garantisce estrema stabilità. È molto performante, non ci sono acrobazie o brusche virate ma un naturale passaggio per assicurare il completo piacere del volo». Tiana poi aggiunge: «Non è richiesto o previsto alcuno sforzo fisico. Abbiamo già molte prenotazioni, proprio perché il fascino del volo e del volare in completa sicurezza è molto attrattivo». L’assistenza è curata nei minimi dettagli già dai primi momenti. «Il volo reale dura circa 20 minuti massimo e viene fatto sempre in condizioni meteorologiche stabili e ottimali. Il vento, per fare un esempio, non deve essere troppo forte. I momenti ideali, in genere, sono la mattina sino all’ora di pranzo. E poi verso la sera. Prima di ogni uscita – continua l’esperto – viene fatto un briefing iniziale per dare le indicazioni di base, inoltre è prevista una dettagliata preparazione al decollo. In volo siamo sempre collegati tramite microfono e cuffie, e un assistente segue da terra il percorso che facciamo. Più o meno i voli si ripetono a distanza di 45 minuti». Video e foto, inoltre, al termine di ogni percorso. Tiana ribadisce con convinzione le grandi potenzialità di questo settore, si «vola senza barriere» ripete «perché possono vivere l’esperienza indimenticabile del paramotore, davvero tutti: bambini, adulti e persone con disabilità motoria».

ParaTandemFly è il nome del centro fondato da Enrico Tiana. «Decolliamo da Mari Ermi dove si trova la nostra sede operativa e il campo base. Da lì sorvoliamo la spettacolare costa del Sinis, ammirando dall’alto spiagge bianche, mare cristallino e paesaggi mozzafiato». Sport, divertimento e tanta passione per l’avventura con un occhio attento al turismo attivo, sempre più richiesto da giovani e meno giovani. «Questo tipo di attività è molto sviluppata in alcuni centri della Penisola», conclude Tiana. E ora anche in Sardegna si apre un’opportunità molto gettonata per incrementare l’offerta delle vacanze nell’Isola.

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