La Sardegna vince. È la più green, la più rilassante, e la più “lussuosa”.

Lo evidenzia l’Osservatorio Italiano Jfc delle Destinazioni balneari, che come ogni anno ha stilato le classifiche dei luoghi più sognati, amati e ricercati dagli italiani. E la Regina del 2025 è la Sardegna, che ha ottenuto il punteggio massimo tra i vari parametri di riferimento: 1.712 voti, davanti all’Emilia Romagna con 1.512 voti e alla Puglia con 1.471 voti.

Tra le destinazioni più rilassanti e tranquille a livello nazionale ai vertici troviamo Orosei con 913 punti, che così conferma la sua leadership dello scorso anno, seguita dall’Isola d’Elba con 812 punti e tre posizioni conquistate rispetto allo scorso anno, mentre al terzo posto si collocano le Isole Tremiti con 798 punti (nuovo ingresso).

Segue poi Villasimius con 788 punti, con due posizioni perse rispetto allo scorso anno. Una new entry è Piscinas, con 680 punti, e poco più giù nell’elenco c’è Budoni, con 612 punti ma con otto posizioni perse rispetto allo scorso anno. Tirando le somme: tre località sarde si collocano nelle prime 8 posizioni.

Per quanto riguarda la più green e sostenibile, al primo posto ci sono le Isole Egadi con un punteggio pari a 802 punti, seguite da Sirolo con 792 punti e da un’altra new entry, l’Asinara con 790 punti. A seguire troviamo Alghero con 787 punti (era in seconda posizione lo scorso anno), poi Castiglione della Pescaia con 733 punti, Porto Cesareo con 718 punti, le Isole Eolie con 713 punti e l’Isola del Giglio e Villasimius, con 680 punti.

Tra le più lussuose e costose in testa c’è Porto Cervo con 902 punti, seguita da Capri e Portofino.

Spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico della Jfc, che nelle rilevazioni è emerso che «il cliente diventa sempre più esigente, e passare le vacanze al mare, steso su un lettino per una settimana non lo soddisfa e non gli basta più: nell’estate 2025 si manifesta un aumento esponenziale delle richieste di esperienze aggiuntive, sia di quelle da consumare al mare e in acqua, sia nella destinazione o nelle vicinanze (visite nei borghi, percorsi di degustazione dei prodotti tipici, escursioni, parchi giochi acquatici».

Inoltre, si segnalano 5 principali trend: concentrazione delle prenotazioni nell’ultimo mese: il 69,1% dei nostri connazionali prenota il soggiorno estivo il mese prima della partenza, confermando come si tenda sempre di più a prenotare sotto data, anche in base a condizioni meteo e opportunità di promozioni; altra tendenza è la scelta di alloggiare nella destinazione vicina, più economica, e da lì “trasferirsi” nell’altra località durante la sera, per la passeggiata o per divertirsi; poi, dall’economico al lussuoso: senza via di mezzo, o si spende molto ma si chiede lusso, oppure si risparmia sulla spesa (soprattutto sull’alloggio) senza avere troppe pretese. Caposaldo, però, rimane sempre e comunque la possibilità di godere del mare, sole e relax. Grande successo per la formula full service, tipica dei villaggi turistici ma sempre di più presente anche nelle strutture ricettive alberghiere.

Riguardo ai servizi più richiesti: la pulizia della località; la cordialità della gente, intesa sia come operatori della filiera turistica, sia come residenti. «Per gli ospiti – sottolinea Feruzzi – è molto importante sentirsi pienamente accolti e non essere considerati un “disturbo” o un “portafoglio”». Seguono poi le richieste di ulteriori servizi: il wi-fi gratuito nelle strutture, il parcheggio, il servizio di shuttle service, le visite guidate e le escursioni sul territorio, la ristorazione in spiaggia, i percorsi e le ciclovie per le bike, gli eventi nella località, la possibilità di usufruire di percorsi, trekking e passeggiate, per ampliare le proprie conoscenze del territorio e fare, al contempo, un po' di movimento.

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