Quasi duecento rotte: in attesa che la nuova continuità territoriale (cioè i collegamenti con Roma e Milano) entri a regime, con una inedita concorrenza tra Ita e Volotea, i tre aeroporti dell’Isola scommettono sull’estate 2022 e si affidano alle low cost. I numeri, almeno secondo le previsioni, dovrebbero ricalcare e addirittura superare quelli del 2019, l’ultimo anno prima dell’apocalisse Covid, che ha sconvolto il mondo dell’aviazione.

A Cagliari nei prossimi sei mesi sono previsti oltre 18mila voli verso 91 destinazioni, di cui 53 internazionali. Insomma: si punta decisamente sul turismo straniero. Quindici le nuove rotte. L’obiettivo è superare quota 3,2 milioni di passeggeri entro la fine dell’anno. «Nel 2021 abbiamo sofferto su alcuni mercati internazionali soprattutto per le limitazioni imposte dal Governo con le certificazioni sanitarie», ha ricordato David Crognaletti, direttore commerciale della Sogaer, nel presentare la summer season, «ora siamo pronti alla riapertura del mercato straniero, anche se la vera ripresa deve ancora arrivare». Tante novità e qualche “ritorno” nel cartellone dello scalo più importante dell’Isola: spiccano i collegamenti con Bilbao, Carcassonne, Hannover, Lille, Londra Gatwick, Madrid, Nizza, Norimberga, Palma di Maiorca, Poznan, Siviglia, Strasburgo.

Un aereo di Volotea nello scalo di Cagliari (Archivio Unione Sarda)
Un aereo di Volotea nello scalo di Cagliari (Archivio Unione Sarda)
Un aereo di Volotea nello scalo di Cagliari (Archivio Unione Sarda)

Nei giorni scorsi anche l’aeroporto di Alghero ha presentato il proprio piano per l’estate: 37 destinazioni in 17 Paesi. Tra le novità c’è il volo per Norimberga, mentre invece è stata soppressa la rotta verso Lisbona. Ryanair si conferma il vettore principale dello scalo di Fertilia con 23 rotte di cui 13 internazionali. In Europa con la compagnia irlandese si volerà verso Barcellona e Madrid, Bruxelles, Bordeaux e Marsiglia, Budapest, Memmingen e Norimberga, Londra, Dublino e Cork, Katowice e Bratislava.

A Olbia invece si potrà scegliere tra 69 destinazioni, di cui 48 internazionali e 21 interne. L’offerta sarà di oltre 4,5 milioni di posti sui voli, con una crescita del 36% rispetto al 2019. Le novità principali riguardano l’ingresso della compagnia Jet2.com che dai primi di maggio offrirà collegamenti con Londra Stansted e Manchester. Volotea amplierà l’offerta con il nuovo collegamento Deauville, operativo dal 10 maggio. Cresce anche EasyJet, che offrirà collegamenti con 25 destinazioni, aumentando i posti del 50% rispetto al 2019.

Un numero di rotte mai raggiunto prima (197 nei tre scali dell’Isola) che dovrebbe contribuire a risollevare il settore aeroportuale, malridotto dopo due anni di Covid che hanno portato un calo drammatico del traffico passeggeri e un lungo ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori. Le ultime statistiche diffuse da Assoaeroporti lasciano intravedere la luce in fondo al tunnel.

Lo scalo di Alghero a febbraio è riuscito addirittura a migliorare i dati del 2019, chiudendo il mese con quasi 54mila passeggeri e un +6,1 per cento rispetto a due anni fa. Anche a Cagliari qualche segno di ripresa, con 165mila viaggiatori, il 200 per cento se si prende come termine di paragone il 2021, ma comunque ancora lontano (-27 per cento) dal risultato del 2019. Sulla stessa scia l’aeroporto di Olbia: 37mila passeggeri in un mese, il doppio rispetto all’anno scorso ma in ritardo (-25 per cento) sui dati pre-pandemia.

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