Tempo di bilanci per l’Ersu, l’ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari. Al centro delle politiche economiche e sociali dell’ente strumentale della Regione gli alloggi e l’ospitalità per gli studenti fuori sede. Gian Michele Camoglio, dopo essere stato presidente ora è commissario straordinario con delega sino al 31 dicembre.

Un anno particolare quello che si sta per concludere, segnato dal lockdown e dalle misure restrittive per evitare il diffondersi della pandemia.

Il Campus universitario di Cagliari (foto archivio L'Unione Sarda)
Il Campus universitario di Cagliari (foto archivio L'Unione Sarda)
Il Campus universitario di Cagliari (foto archivio L'Unione Sarda)

- Camoglio, qual è la situazione attuale?

“Nel corso di quest’anno accademico l’Ersu ha dovuto dimezzare i posti letto per via dei protocolli Covid-19. Da un’organizzazione che consentiva la concessione di due posti letto per stanza, si è dovuti passare ad un posto letto per stanza. Ciò ha determinato una diminuzione di posti letto dai 580 ante pandemia ai 324 previsti a bando per il prossimo anno academico. Fra i posti alloggio a concorso, 16 sono stati riservati a studenti con disabilità”.

- Pochi posti letto rispetto alla domanda?

“Oltre ai posti alloggio, sono stati previsti nel bando di concorso 280 contributi alloggio in denaro, di importo pari a euro 1.853,50, sostitutivi dei posti alloggio non assegnabili per il protrarsi dell’emergenza pandemica. Gli studenti che hanno presentato domanda di posto alloggio (o contributo alloggio sostitutivo) sono stati 1.166, dei quali 823 sono stati considerati idonei all’assegnazione del posto letto. Sono stati assegnati 319 posti alloggio, in quanto 5 dei 16 posti riservati a studenti con disabilità non sono stati assegnati per mancanza di aventi diritto nella graduatoria riservata. Tutti i contributi alloggio sostitutivi sono stati assegnati agli aventi diritto in graduatoria, per un totale di 599 studenti beneficiari di posto alloggio o contributo alloggio”.

L'interno del Campus (foto archivio L'Unione Sarda)
L'interno del Campus (foto archivio L'Unione Sarda)
L'interno del Campus (foto archivio L'Unione Sarda)

- Ci sono contributi anche per l’affitto?

“Per quanto concerne il bando per il fitto casa relativo al 2020/2021, hanno partecipato alla procedura concorsuale gestita nel corso di quest’anno 702 studenti, 545 sono risultati idonei. Lo stanziamento assegnato dalla Regione di 1.314.200 euro ha consentito di assegnare il contributo, per un importo massimo pro capite pari a 1.800 euro, a tutti gli aventi diritto. Sempre nel corso dell’anno 2021, è stato approvato il bando per il rimborso del canone di locazione agli studenti universitari. Il contributo previsto da questo bando costituisce un intervento straordinario, disposto in attuazione del decreto Mur finalizzato al rimborso delle spese per i contratti di locazione stipulati dagli studenti universitari per la durata dello stato di emergenza sanitaria da COVID-19, sostenute per i canoni corrisposti nel periodo 1 febbraio al 31 dicembre 2020. Hanno partecipato al questo bando 415 studenti, dei quali 316 sono risultati idonei. Tutti gli aventi diritto sono risultati beneficiari e l’importo massimo assegnato a ciascuno è di 1.573,36 euro”.

- E i sussidi agli studenti?

“Per quanto riguarda le borse di studio, per l’anno accademico 2021/22 sono state presentate 7.963 domande, delle quali 6.432 idonee. Lo stanziamento disponibile, pari a euro 23.999.936,73 a seguito dell’incremento con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, ha consentito l’assegnazione del beneficio a tutti gli studenti idonei”.

- Sono previsti sostegni per gli studenti con difficoltà?

“Per quanto riguarda gli interventi rivolti agli studenti con disabilità, il bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio e posti alloggio per l’anno accademico 2021/22 prevede che, tenuto conto del protrarsi dell’emergenza sanitaria legata al Covid, si procederà ad affidare all’esterno il servizio di accompagnamento, configurato come un servizio sperimentale di assistenza alla persona, ad operatori economici competenti e qualificati. Il servizio potrà essere integrato con l’impiego di studenti collaboratori, attinti dalle graduatorie dell’Università di Cagliari, per attività di supporto ai colleghi con disabilità equiparate ai cosiddetti “prendiappunti” che prestano servizio nel Sia, finalizzate a migliorare le condizioni degli studenti con disabilità. Il servizio di trasporto sarà garantito, anche mediante forme di collaborazione con altre amministrazioni pubbliche, con mezzi pubblici o privati e con costi parzialmente a carico dell’Ente, limitatamente agli spostamenti necessari per recarsi nei luoghi ove si svolgono le attività didattiche o di supporto alla didattica o nella sede dell’Ersu.

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