La sua esplosione per volumi d’affari è durata anni, parallelamente al continuo aumento dei prezzi delle auto nuove e ai redditi delle famiglie che nella migliore delle ipotesi sono rimasti invariati, ma spesso si sono addirittura ridotti. E quando un mercato ha buona domanda, si sa, aumenta i prezzi ed è quello che è successo al settore delle auto usate: costano sempre di più, quindi le compravendite diminuiscono in tutta l’Italia. La Sardegna non fa eccezione: secondo una ricerca del sito di AutoScout24, sulla base dei dati dell’Automobile club Italia, il mercato dell’auto usata nell’Isola cala del sei per cento nel 2023, se confrontato con l’anno precedente. I passaggi di proprietà l’anno scorso sono stati 91.460, al netto delle minivolture, ed ecco la diminuzione del sei per cento rispetto al 2022, quando le compravendite erano state attorno a 97.300.

Quanto stanziano nel budget gli italiani per l’acquisto di un’auto nuova? La ricerca indica che in media mettono nel conto una spesa di 19mila euro, una cifra che non è variata malgrado l’abbiano invece fatto i prezzi delle vetture da immatricolare. Nel 2023 sono cresciuti del 4,1% rispetto all’anno precedente, ma nel paragone con il 2019 la crescita del prezzo dell’auto nuova è stata del 40%. Cioè, un sacco di soldi.

Detto questo, il mercato dell’usato non è esattamente di rottami, anzi: ci sono vetture talmente recenti che rende possibile “svecchiare” il parco mezzi circolante, e pure parecchio. Al di là delle singole concessionarie e delle sempre nuove rivendite di veicoli di seconda e terza mano che sorgono nei piazzali di tutta l’Italia, è sul mercato digitale che si trova un’offerta di usato vasta per quanto riguarda i mezzi di nuova generazione. Proprio sul portale di AutoScout24, che ha commissionato la ricerca di cui stiamo parlando, oltre la metà dei veicoli usati in vendita (il 54%) è Euro 6, la metà è vecchia al massimo di cinque anni.

Lo studio è completato da “focus” per quanto riguarda le singole regioni, e relativamente alla Sardegna si trovano indicazioni decisamente interessanti sui passaggi di proprietà, che riguardano l’usato. Secondo i dati del 2023 forniti dall’Aci, nell’Isola la provincia di Sassari è in testa alla classifica con 28.173 atti di vendita, il che significa il 5,4% in più rispetto all’anno precedente. Segue Cagliari con 23.354 passaggi di proprietà netti (-24,5%), poi c’è il Sud Sardegna con 19.388 (+2,3%). Chiudono la classifica Nuoro con 12.077 passaggi (-1,9%) e Oristano con 8.467 (+1,4%).

C’è poi la risposta ad altri quesiti, data da un campione di trecento utenti della community di Autoscout24. Ad esempio, che cosa hanno cercato i sardi nel 2023? Secondo AutoScout24, il 64,95 delle richieste riguarda auto con motorizzazione diesel, mentre quelle a benzina sono il 29,7%. Decisamente più basso il dato per ibride ed elettriche, che rappresentano il 3,4% delle richieste totali. Se andiamo a considerare l’elettrico puro, cioè i mezzi che funzionano esclusivamente a batteria, scopriamo che è una quota assai minoritaria: a frenare gli acquirenti è la combinazione tra prezzo più alto e scarsa autonomia in chilometri delle batterie.

Segue poi l’analisi sui segmenti più richiesti. Nell’Isola vince in assoluto la Volkswagen Golf. Nel settore che raggruppa invece ibride ed elettriche pure, tra le prime troviamo la Range Rover Evoque, mentre tra le elettriche primeggia la Smart for Two.

Si cerca di risparmiare, anche quando si acquista un’auto usata, ma per la maggior parte preferiamo essere esigenti per quanto riguarda le dotazioni di comfort e di protezione, rispetto all’estetica. Non a caso, i dispositivi di sicurezza attiva sono indicati dal 79% del campione. Poi l’interesse si sposta sul cosiddetto infotainment, cioè il navigatore e il sistema audio: vi si concentra il 45% del campione di questo sondaggio, assieme ad altri elementi funzionali come tergicristallo e luci automatiche (39%).

E il mercato dell’usato, dove sta andando? Con grande sorpresa, non c’è sorpresa: si dà la caccia ai Suv, i crossover e i fuoristrada, che restano le più ambite: hanno la maggioranza relativa con il 41% del campione di intervistati. Poi ci sono le berline con il 31% e le station Wagon (25%), mentre le city car non lasciano e, anzi, raddoppiano: dal 6% balzano al 12% nella classifica dei desideri.

«Nel 2023», commenta Sergio Lanfranchi, del Centro studi di AutoScout24, «il mercato delle auto usate ha vissuto una stagione di cambiamenti, con prezzi che hanno raggiunto un picco a novembre. Nonostante un leggero calo a gennaio 2024, i prezzi rimangono significativamente più alti rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Questa situazione», aggiunge Lanfranchi, «riflette un mercato in continua evoluzione, influenzato da fattori come l’inflazione e le dinamiche di domanda e offerta. Tuttavia, gli indicatori principali suggeriscono una possibile stabilizzazione o addirittura una leggera diminuzione dei prezzi nel prossimo futuro. La domanda di auto usate rimane comunque alta, gli italiani si dimostrano attenti al ricambio del parco circolante per favorire vetture più sicure e moderne sulle strade».

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