Coriolano Paparazzo e i fotografi dei vip
Come nasce il nome di chi immortala momenti di vita privata dei personaggi famosi?Il re in carica è Rino Barillari, che da sessant’anni surfa sull’onda che divide la cronaca dal guardonismo, tra star del cinema in libera uscita a scampoli di dolce vita contemporanea. Il pioniere è stato invece Tazio Secchiaroli, romano di Centocelle, diventato fotografo personale di Sophia Loren dopo aver immortalato tonnellate di notti movimentate in Via Veneto, liti tra Anita Ekberg e il fidanzato del momento, gli eccessi di Walter Chiari e dei principi arabi in vacanza. Due icone che incarnano il ruolo dei paparazzi, definizione – a volte, soprattutto in passato, dispregiativa – di quei fotografi specializzati nel riprendere i personaggi famosi durante la loro vita privata. Al bar, in spiaggia, durante una festa. O appartati con l’amante.
Paparazzi: perché? Tutto nasce nel 1960 dal film La dolce vita di Federico Fellini, nel quale l’attore Walter Santesso interpreta il fotoreporter che affianca il protagonista – giornalista di cronaca mondana - Marcello Mastroianni. Il fotografo si chiamava appunto Paparazzo, nome scelto da Fellini e dallo sceneggiatore del film Ennio Flaiano. Si ispirarono al personaggio di un libro di George Gissing che Fellini stava leggendo all'epoca: Coriolano Paparazzo era il nome del proprietario d'albergo che ospitò lo scrittore inglese a Catanzaro durante il viaggio in Italia del 1897 descritto nel libro “Sulla riva dello Jonio”.
Dagli anni Sessanta in poi il termine diventa di uso comune, e viene utilizzato e rilanciato dalla stampa in varie occasioni. Alcune tragiche, come l’incidente mortale di Lady Diana e Dodi Al-Fayed a Parigi nel 1997. Uno schianto causato da una corsa ad alta velocità per sfuggire a un gruppo di fotografi d'assalto.
La definizione è internazionale: è usata anche negli Stati Uniti e in genere in tutta l’America sia settentrionale che meridionale, dove viene usato sempre al plurale (“paparazzi”), anche quando si parla di un singolo.
Il termine paparazzi poi è contenuto in diversi testi musicali. Da “Sun King” dei Beatles (Abbey Road) a Privacy di Michael Jackson. Esistono addirittura due canzoni intitolate “Paparazzi”: la prima è dei Jethro Tull (1984), la più famosa è quella dell’album di esordio di Lady Gaga.