Tra le richieste presentate dal gruppo svizzero le misure strutturali per garantire il riavvio della linea piombo e la sospensione degli ammortizzatori sociali per almeno due anni
I lavoratori pronti a nuove azioni di lotta in attesa che il Governo convochi la multinazionale Glencore, proprietaria degli stabilimenti nel Sulcis e nel Medio Campidano. La Cgil: «Con gli attuali costi dell’energia è possibile riprendere la produzione»