L’intervento secondo i giudici era stato eseguito senza procedere ai «necessari e doverosi accertamenti angiologici». Un’infezione «non adeguatamente curata» aveva fatto il resto
Scrisse anche una lettera ai familiari: «È il momento di farla finita». La moglie e madre delle sue due figlie: «Per me lui non è un uomo e non è un padre»