La Serie A non ha più asterischi in classifica, dopo che il Bologna ha battuto 2-1 il Milan nel recupero della nona giornata. Una partita che si sarebbe dovuta giocare a fine ottobre, rinviata (non senza polemiche) per maltempo.

Al Dall’Ara sono i rossoblù a fare la partita nel primo tempo, ma in chiusura di frazione vanno avanti gli ospiti: rilancio di Maignan, sponda di Giménez, Rafael Leão prende il tempo a De Silvestri e mette in rete dopo aver saltato Skorupski. È il 43’, con lo 0-1 si va al riposo. Dall’intervallo riemerge con grande foga il Bologna, che al 48’ pareggia con una mischia in area risolta da Castro. Per convalidare il gol ci vogliono un paio di minuti, con il check del Var per un rimpallo sul braccio di Fabbian (che serve l’assist) giudicato non punibile fra le proteste rossonere. All’82’, poco dopo un palo colpito di testa da Casale su corner, il Bologna trova il gol vittoria: sugli sviluppi di una rimessa laterale Cambiaghi da sinistra crossa al centro e Ndoye corregge in rete. Difesa del Milan totalmente immobile.

Con questo successo il Bologna sale a 44 punti, scavalcando la Fiorentina ferma a 42 e salendo al sesto posto, a -3 dalla Lazio quinta e -5 dalla zona Champions League occupata dalla Juventus. Per il Milan continua la crisi: rimane a 41 punti, all'ottavo posto. I felsinei domenica alle 15 ospiteranno il Cagliari: Vincenzo Italiano ha dato un giorno libero alla squadra, che si allenerà soltanto alla vigilia.

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