Bologna-Cagliari, Nicola: «In certe situazioni dobbiamo avere la bava alla bocca, “a facci manna” non basta più»
L’allenatore: «Sarò un sognatore, ma credo in questi ragazzi e nella possibilità di fare punti in ogni campo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aveva detto di aver sperimentato qualcosa di nuovo e di diverso per Bologna-Cagliari, ma le modifiche di Davide Nicola non sono bastate: è arrivata una sconfitta per 2-1, con i cambi decisivi in negativo a cominciare da Mattia Felici. «Siamo stati meno puliti nel secondo tempo», l’analisi del tecnico. «Sul secondo gol bisogna riconoscere i meriti dell’avversario, sul primo siamo stati poco lucidi. Questo è il nostro step migliorativo: se riusciamo a crescere in questo possiamo fare risultati». Il primo tempo lo aveva soddisfatto: «Ci credo. Questi ragazzi fanno delle partite dove nessuno mai li mette con le spalle al muro. Dobbiamo essere più determinati nelle situazioni chiave, per prendere punti anche con realtà che hanno le loro qualità.
Il pareggio del Genoa nel finale contro l’Empoli fa sì che il Cagliari abbia ora tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. «Non è questo il nostro obiettivo: bisogna credere in quello che facciamo», taglia corto Nicola. «Bisogna desiderare fortemente, anche nei momenti di difficoltà, la voglia di portare a casa qualcosa. Vanno migliorati quei micro-dettagli che, ovviamente, comportano molto più dispendio di energie e lavoro individuale, per dare quel salto di qualità». Ma Nicola ribadisce: «I punti si possono fare contro chiunque. Nelle ultime partite abbiamo incontrato Juventus, Atalanta e Bologna, ma voglio che la mia squadra sia competitiva in qualsiasi campo. Bisogna avere la bava alla bocca in certe situazioni, ma si può fare: “a facci manna” non basta più».
Luvumbo, al rientro da titolare dopo quasi tre mesi, è uscito al 67’ per un nuovo infortunio. «Cosa ha? Non ne abbiamo ancora parlato, però ha dimostrato quelle caratteristiche per poter impensierire il Bologna», le parole di Nicola. «Avevo anche pensato di mettere Pavoletti, ma volevo qualcuno che potesse giocarmi tra le linee per mettere in movimento Piccoli. Ma ho bisogno di recuperare Gaetano». Che ha comunque fiducia: «Sarò un sognatore, ma credo nei miei ragazzi. Non è solo una mancanza di brillantezza alle volte, ma anche la capacità dell’avversario. Non è facile affrontare certi avversari e riuscire a sottometterli».
Il Cagliari tornerà in campo venerdì alle 20.45 contro un’altra squadra rossoblù, il Genoa alla Domus. Una partita dove Nicola si augura di vedere quei miglioramenti tanto richiesti: «Bisogna insistere su qualità che possiamo migliorare, è quello su cui dovremo lavorare questa settimana».