Giovani atratte con il pretesto di partecipare a una campagna antiviolenza: in cella il titolare di un’agenzia di moda, ai domiciliari il suo collaboratore
Secondo l’accusa Massimiliano Coviello avrebbe contattato le ragazze sui social promettendo una carriera nel mondo dello spettacolo. Poi si proponeva di scattare, quattro le presunte vittime
Ha visto gli abiti macchiati e ha consegnato ai carabinieri la “pistola fumante” che serviva per incastrare il 29enne: «Sono una mamma, ma sono una persona rispettabile»