La Cgil promette battaglia ma Feliziani, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, ricorda: «Sapevano dall’inizio che, con l’immissione in ruolo dei vincitori del concorso bis, avrebbero dovuto lasciare il posto»
Innalzato il numero di alunni necessario per mantenere l’autonomia, in pericolo gli istituti nelle zone disagiate. L’Anci: «Serve una legge sarda sull’istruzione»