C’è chi ha presentato le statue dei Giganti di Mont ‘e Prama e chi invece il grande sito di Cuccuru is Arrius. C’è poi chi ha fatto conoscere i tanti materiali rinvenuti dal sito di Sa Osa e quelli provenienti da un relitto di una nave romana scoperto alla fine degli anni ‘80 nel braccio di mare compreso tra la costa del Sinis e l’isola di Mal di Ventre.

Stamattina hanno accolto i visitatori che hanno raggiunto il museo civico di Cabras tante guide speciali: i bambini delle due quinte della scuola primaria di via Cesare Battisti. Ciceroni per un giorno nell’ambito del progetto dal titolo “Qui vivo, qui racconto”, promosso dall’Istituto comprensivo di Cabras.

I piccoli studenti, tutti visibilmente emozionati, dopo aver studiato ognuno un argomento preciso con il grande aiuto delle loro maestre, hanno accompagnato i visitatori nelle varie sale del museo. Per loro tanti applausi e foto ricordo.

La stessa iniziativa si ripeterà sabato 27 maggio: questa volta, però, i ciceroni saranno gli studenti della classe quinta della scuola primaria e della classe seconda della scuola secondaria di Riola sardo. Loro presenteranno la chiesa di Santa Corona e la parrocchiale di San Martino.

Sabato prossimo, tre giugno, invece sarà la volta degli studenti della scuola elementare di Solanas. Loro accompagneranno i turisti in una visita guidata all’interno della chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis.

L’evento “Qui vivo, qui racconto” è nato con l’obiettivo di far conoscere ai più piccoli la storia del loro territorio. Dopo naturalmente averla studiata sui banchi di scuola. 

Stamattina al museo civico di Cabras era presente per ammirare i bambini anche il dirigente scolastico Paolo Figus. Non sono mancati i genitori dei bambini.

Hanno collaborato all'iniziativa anche le "vere" guide del museo. 

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