Il 2025 potrebbe essere il primo anno scolastico del liceo del Made in Italy nell'auspicio del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

«È importante istituirlo con la legge quadro sul Made in Italy, poi ci sarà il lavoro di programmazione con le Regioni per arrivare, mi auguro, già nel 2025, a che ci possa essere un liceo del Made in Italy, innanzitutto nei distretti industriali italiani», spiega Urso al Forum Confcommercio.

«Entro un mese presenterò in cdm il collegato alla manovra sul made in Italy che interverrà anche sulla formazione delle competenze che servono al mercato del lavoro e alle imprese attraverso questo liceo», aggiunge.

Secondo il disegno di legge presentato in Senato il 25 gennaio gli obiettivi del percorso formativo sono, fra gli altri, lo «studio della cultura giuridica ed economica e della tradi­zione umanistica del nostro Paese»; lo sviluppo di «competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche ed economiche, all’interno di un quadro culturale che, riser­vando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consenta di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà; la maturazione di «competenze necessarie per co­gliere la complessità e la specificità di al­cuni settori strategici dell’economia del Pa­ese, cosiddetti settori del Made in Italy».

(Unioneonline/v.l.)

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